Contenuto
- Metodo 1: Strumenti di sistema
- Metodo 2: Utilità di rollback di Windows
- Metodo 3: reinstallazione completa
- FAQ
Metodo 1: Strumenti di sistema
Se non sono passati più di 10 giorni dall’installazione del ’10’, è possibile tornare al ‘7’ utilizzando gli strumenti forniti dagli sviluppatori Microsoft.
- Dovrete far apparire la finestra delle Opzioni, il modo più semplice per farlo è con la scorciatoia Win+I. Quando appare, usa l’opzione “Aggiornamenti e sicurezza”.
- Qui selezionate “Ripristino” e cercate la casella intitolata “Torna a Windows 7” nella pagina. Se il periodo di prova non è ancora passato, il pulsante “Start” sarà disponibile, cliccateci sopra.
- Per continuare, specificate il motivo del ripristino “7” (potete sceglierne uno qualsiasi, non è previsto un monitoraggio), poi cliccate su “Next”.
- Quando viene richiesto di installare gli ultimi aggiornamenti, clicca su “No, grazie”.
- Leggete l’avvertimento e poi cliccate su “Next“.
- Qui, leggete le peculiarità del recupero della password e cliccate nuovamente su “Next“.
- Ora clicca su “Torna a Windows 7”.
Il processo di rollback a Windows 7 inizierà, aspettate che finisca e poi il sistema operativo familiare tornerà.
Metodo 2: Utilità di rollback di Windows
Se il periodo di prova è scaduto, la prima alternativa allo strumento di sistema è considerare una soluzione chiamata Windows Rollback Utility.
- Per scaricare un archivio con il software di cui hai bisogno, la risorsa ti richiederà di inserire la tua email e il tuo nome. È possibile specificare qualsiasi dato, non c’è controllo su di esso.
- Lo strumento è simile a un’immagine di recupero, quindi prima di usarlo dovrete scriverlo su un’unità flash o un disco ottico. Gli stessi sviluppatori raccomandano di usare UltraISO per questo scopo. Se per qualche motivo questo programma non è adatto a voi, ci sono alternative – le prime e le seconde possono essere trovate nella seguente guida.
Leggi tutto: Guida alla scrittura di immagini ISO su supporti flash
- Successivamente, è necessario configurare il BIOS del sistema di destinazione per l’avvio da un nuovo supporto – uno dei nostri autori ha spiegato come farlo in un articolo separato.
Leggi tutto: Configurare il BIOS per l’avvio da chiavetta USB
- Una volta terminati i preparativi, inserite l’unità multimediale nel computer di destinazione e avviatelo. Aspettate che l’interfaccia si carichi e poi usate l’opzione “Automated Repair”.
- La finestra successiva aprirà una selezione di sistemi operativi – trova “Windows 7 (Archiviato)”, evidenzialo e clicca sul pulsante “Roll Back”. Se lo strumento segnala che la versione del sistema operativo installata è troppo recente, selezionate l’opzione “Ripristino del sistema”.
- Aspettate che la procedura sia completata e poi rimuovete il supporto e riavviate il computer.
Dopo il riavvio, dovrebbe apparire il “7” precedentemente installato e quindi il compito è completato.
Metodo 3: reinstallazione completa
L’ultima risorsa per passare da Windows 10 a 7 è reinstallare completamente il sistema operativo. Naturalmente, questa procedura è la più complicata tra quelle presentate, quindi dovreste affrontarla con la massima serietà, perché mentre le differenze tra lo stesso XP e il “sette” erano relativamente piccole, il “dieci” è già abbastanza rielaborato e il passaggio da esso al suo predecessore è possibile solo come ultima risorsa. Se sei sicuro che l’hardware e i driver del tuo computer sono adatti, usa l’articolo appropriato sul link qui sotto, altrimenti l’unica opzione praticabile è usare una macchina virtuale.
Leggi tutto: Installare Windows 7 invece di Windows 10