Contenuto
- Metodo 1: Ricaricare un file
- Metodo 2: Usare software di terze parti
- Metodo 3: Recuperare i dati
- Metodo 4: Controllo del disco rigido e della RAM
- FAQ
Metodo 1: Ricaricare un file
Nella maggior parte dei casi il fallimento è causato da dati scaricati in modo errato, in parole povere, un file è stato “corrotto” mentre veniva scaricato o copiato da un’altra fonte. La soluzione al problema in questo caso è ovvia: scaricarlo di nuovo da Internet o copiarlo da un flash drive o da un altro dispositivo di archiviazione esterno.
Non dobbiamo escludere situazioni in cui i dati sulla risorsa sono già corrotti, come evidenziato dal ripetersi di errori dopo un nuovo download. Di fronte a questo, si dovrebbe cercare una fonte di file alternativa, se possibile.
Metodo 2: Usare software di terze parti
La maggior parte dei sistemi operativi Windows è dotata di una soluzione integrata per la gestione di ZIP, che funziona in modo piuttosto efficace. Tuttavia, questo strumento spesso non riesce a riconoscere le cartelle compresse confezionate con algoritmi non standard e determina che tali archivi sono corrotti. Fortunatamente, ci sono un sacco di applicazioni alternative per “finestre”, e le più avanzate di esse prendono anche oggetti con rari strumenti di compressione per funzionare. Una di queste soluzioni è 7-Zip – può aprire quasi tutti i formati di archivio. Naturalmente, ci sono altre soluzioni simili, le migliori delle quali sono state considerate da uno dei nostri autori in una selezione speciale.
Per saperne di più: I migliori archiviatori per Windows
Metodo 3: Recupero dati
In alcuni casi è possibile rendere di nuovo funzionale un archivio “maltrattato”: non è raro aggiungere informazioni per il recupero alla cartella compressa. Mostriamo come usare questo metodo usando il popolare strumento WinRAR.
- Aprite l’archiviatore e navigate fino alla posizione del file ZIP problematico.
- Evidenziate la cartella, poi trovate il pulsante “Repair” sulla barra degli strumenti del programma e cliccatelo.
- Seleziona la posizione in cui vuoi salvare il file ripristinato, specifica il suo tipo e clicca su “OK”.
- La procedura inizierà e dovrete solo aspettare che si completi, dopo di che apparirà il registro con i risultati. Se si verificano errori durante il processo di recupero, è possibile utilizzare il registro per scoprire cosa è andato storto.
Purtroppo non molti utenti aggiungono i loro dati all’archivio per l’estrazione, quindi potresti trovare questo metodo inefficace nel tuo caso.
Metodo 4: controllare il disco rigido e la RAM
Se questo problema si verifica con tutti gli archivi, anche con un archivio conosciuto e funzionante, il problema è molto probabilmente legato all’hardware: per esempio, potresti avere un HDD o un SSD guasto. Inoltre, vale la pena controllare anche la RAM: è direttamente coinvolta nel processo di decompressione e gli errori durante il processo possono essere un sintomo di problemi con essa. Seguite le istruzioni ai link qui sotto per diagnosticare l’hardware e sostituirlo se possibile.
Leggi tutto: Come controllare HDD, SSD e RAM