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Importante: il ripristino dei file sovrascritti in Windows 10 richiede l’esecuzione di servizi speciali, che sono disattivati per impostazione predefinita. Pertanto, prima di seguire le istruzioni riportate di seguito, si consiglia di attivare e configurare l’utilità “Recovery”, ovvero di creare un punto di ripristino. Un articolo separato sul nostro sito web contiene una guida dettagliata su questo argomento.
Ulteriori informazioni: Come creare un punto di ripristino in Windows 10
Metodo 1: Cronologia dei file
Uno degli strumenti regolari che forniscono funzioni per ripristinare le versioni precedenti di un file sovrascritto è Cronologia file. Tuttavia, questo servizio è disattivato per impostazione predefinita e il suo utilizzo richiede un’unità separata in cui non sia installato il sistema operativo in uso.
Nota! Non si tratta di una partizione in Esplora file , ma di un’unità di terze parti. Può essere un dispositivo di archiviazione secondario installato nell’unità di sistema o nel portatile, un disco rigido esterno o una normale chiavetta USB.
Per attivare il servizio di backup nel vostro sistema operativo, seguite la procedura seguente:
- Aprire il “Pannello di controllo” utilizzando qualsiasi metodo disponibile. Ciò può essere fatto, ad esempio, effettuando una ricerca nel sistema. Aprire il menu corrispondente e inserire la domanda “Pannello di controllo”. Fate clic sull’applicazione con lo stesso nome nei risultati.
- Cambiare la modalità di visualizzazione in “Icone grandi” o “Icone piccole” nella finestra visualizzata sul desktop. Questa operazione viene eseguita nell’angolo superiore destro dell’interfaccia. Andare quindi alla sezione “Cronologia file”.
- Se al computer è collegata un’unità di terzi, il pulsante “Abilita” sarà attivo nel menu visualizzato. Fare clic su di esso per attivare la funzione “Cronologia file”.
- Attendere il completamento dell’operazione, indicato da “Cronologia file attiva” accanto all’indicatore verde. Quindi configurare questa funzione facendo clic sul link “Impostazioni avanzate” nella barra laterale a sinistra.
- Nel nuovo menu, dall’elenco a discesa “Salva copie di file”, selezionare l’intervallo di tempo preferito dopo il quale verranno creati i dati duplicati. Selezionare quindi dall’elenco “Memorizza versioni salvate” il periodo per il quale i dati saranno disponibili. Infine, fare clic sul pulsante “Salva modifiche”.
Nota! Ogni parametro descritto richiede un’impostazione individuale, ma se si dispone di un computer relativamente potente, si consiglia di creare una copia ogni 10 minuti, per garantire il successo del recupero dei dati in caso di necessità. Anche il periodo di conservazione dovrebbe essere scelto il più lungo possibile, ma solo se la capacità di archiviazione del backup è ampia. Saranno sufficienti circa 50 GB.
Una volta effettuati i preparativi e configurato il servizio di cronologia dei file, è possibile procedere direttamente al ripristino della copia originale del file sovrascritto. A tal fine, procedere come segue:
- Navigare fino alla cartella contenente il documento desiderato, selezionarlo e fare clic con il tasto destro del mouse su di esso. Nel menu contestuale visualizzato, fare clic su “Proprietà”.
- Nella nuova finestra visualizzata, fare clic sulla scheda “Versioni precedenti” e attendere il completamento dell’analisi dell’oggetto selezionato. Se viene rilevato un backup, gli oggetti vengono visualizzati nell’elenco “Versioni file” per la selezione. Selezionare quella desiderata, quindi fare clic sul pulsante “Ripristina”.
- Subito dopo, verrà visualizzata una finestra di dialogo con una scelta di azioni. Poiché il file verrà ripristinato nella stessa directory, il suo nome sarà lo stesso di quello esistente. È possibile sovrascrivere i dati (“Sostituisci il file nella cartella di destinazione”), annullare l’operazione di recupero (“Salta questo file”) o creare una copia (“Confronta i file”).
Quando si recupera un documento sovrascritto, è possibile selezionare una diversa directory di salvataggio in cui inserire il file di destinazione. In questo modo si evita di sovrascrivere l’ultima versione e si possono salvare due copie.
Per eseguire tale procedura, è necessario accedere alla scheda “Versioni precedenti” tramite un menu aggiuntivo del pulsante “Ripristina”. Ciò avviene tramite la freccia rivolta verso il basso accanto ad essa. Nell’elenco visualizzato, selezionare l’opzione “Ripristina in”.
Nella finestra di gestione dei file visualizzata, navigare nella cartella in cui verrà salvato il documento originale e fare clic sul pulsante “Seleziona cartella”.
Il file si troverà quindi nella directory specificata con il suo nome originale e potrà essere aperto da lì.
Metodo 2: Punto di ripristino
Il secondo modo efficace per ripristinare la versione originale di un file sovrascritto prevede anche l’utilizzo degli strumenti integrati nel sistema operativo. Tuttavia, a differenza del metodo precedente, questo ripristina l’intero database dell’utente anziché un singolo documento. Pertanto, è conveniente utilizzare questo metodo quando è necessario eseguire il rollback di Windows a un punto specifico nel tempo.
- Aprire il “Pannello di controllo” in qualsiasi modo possibile. Come già accennato in precedenza, è possibile farlo tramite una ricerca di sistema, basta inserire il nome dell’applicazione.
- Nella finestra che si apre, cambiare la modalità di visualizzazione delle voci di menu selezionando “Icone grandi” o “Icone piccole” nell’angolo superiore destro dell’interfaccia. Andare quindi alla sezione Ripristino.
- Nel nuovo menu, avviare il Ripristino guidato del sistema. A tal fine, fare clic su “Esegui ripristino del sistema”.
- Nella finestra di benvenuto che appare, leggete le raccomandazioni dello sviluppatore e passate al passo successivo facendo clic su “Next”.
- Verrà visualizzato un elenco dei punti di ripristino creati in precedenza. Si dovrebbe selezionare quello creato prima di sovrascrivere il file di destinazione. Quindi fare clic sul pulsante “Avanti”.
- L’ultima fase mostrerà i parametri selezionati. Se tutti i dati sono corretti, fare clic sul pulsante “Fine“.
- Avviare il processo di rollback del sistema facendo clic su “Sì” nella finestra di dialogo visualizzata. Si noti che una volta avviata l’operazione, non sarà possibile interromperla.
Importante: questo metodo consente di recuperare i dati sovrascritti solo se sono stati creati punti di ripristino sul computer prima che si verificasse il problema. Per questo motivo, si consiglia di crearli in modo sistematico. Il modo più semplice è impostare una modalità automatica, in cui il sistema esegue questa procedura da solo. Questo può essere fatto utilizzando un’applicazione speciale chiamata Revo Uninstaller.
Metodo 3: software di terze parti
L’ultimo metodo per ripristinare i file sovrascritti prevede l’uso di software di terze parti. Per molti aspetti è superiore agli strumenti integrati, ma non sempre garantisce il completamento dell’operazione.
È bene sapere che è molto più facile recuperare un file cancellato che uno sovrascritto. Questo perché le posizioni di memoria sul disco rigido non vengono sovrascritte nel primo caso, ma solo nascoste nel file system, mentre nel secondo caso vengono sovrascritte. Di conseguenza, per ripristinare una particolare versione di un documento, deve essere disponibile una copia del documento in un altro punto del disco.
In ogni caso, come metodo di backup per recuperare un file sovrascritto, è consigliabile provare un software di terze parti. Il nostro sito web contiene un articolo separato che raccoglie i membri più popolari di questa categoria di applicazioni, oltre ai link per il download.
Per saperne di più: Applicazioni di recupero dati per computer Windows
Se avete problemi a utilizzare un’applicazione, consultate un altro articolo del nostro sito. Fornisce un’esercitazione dettagliata su come recuperare i file utilizzando Disk Drill. Sebbene il focus dell’articolo sia leggermente diverso, tutti i passaggi citati sono applicabili al caso in questione.
Ulteriori informazioni: Recupero dei programmi eliminati dal computer