Contenuti
- Metodo 1: Chiudere il processo collegato
- Metodo 2: Prompt dei comandi
- Opzione 3: Cambiare il proprietario del file
- Opzione 4: Avvio in “Modalità provvisoria
- Opzione 5: Rinominare il file
- Opzione 6: Funzione di archiviazione
- Opzione 7: Utilizzo di strumenti di terze parti
- FAQ
Opzione 1: Chiudere il processo collegato
A volte, quando si elimina un file, si riceve un avviso che indica che non può essere eliminato perché è utilizzato da un programma specifico in esecuzione nel sistema in quel momento.
Se il software associato viene visualizzato nel riquadro inferiore, è sufficiente chiuderlo nel modo consueto. Se l’interfaccia non viene visualizzata, fare clic con il pulsante destro del mouse sull’attività e selezionare “Chiudi finestra”.
Se il programma non viene visualizzato da nessuna parte, è possibile chiuderlo tramite il “Task Manager“:
- Aprire il “Task Manager“. Il modo più semplice è fare clic con il tasto destro del mouse sul pannello di lavoro inferiore ed eseguire l’applicazione tramite il menu contestuale.
- Nella scheda Processi, cercate il programma problematico. Se necessario, è possibile ordinare i nomi per nome facendo clic sul nome della colonna in alto. Evidenziare l’applicazione, quindi selezionare il pulsante “Rimuovi attività”. Per una ricerca dettagliata del processo, è possibile passare alla scheda Dettagli e cercare lì.
Una volta chiuso il programma, dovrebbe essere possibile eliminare il file.
Leggi anche: Come rimuovere forzatamente i programmi in Windows 10
Metodo 2: “Linea di comando”.
È possibile rimuovere forzatamente un file in Windows 10 attraverso la console integrata, utilizzando un comando speciale e specificando il percorso del file.
Il
metodo può funzionare anche se il file è aperto, ma a causa di un problema di sistema non è possibile chiuderlo
.
- Utilizzare “Explorer” per navigare nella posizione del file. Se si trova sul desktop o nella cartella “Download“, è necessario inserire il percorso sull’unità C attraverso la cartella personale (ad esempio,
C:\Usersername\Downloads
). Copiare l’indirizzo dalla riga superiore facendo clic con il tasto destro del mouse e selezionando “Copia”. - Eseguire “Prompt dei comandi ” con diritti avanzati facendo clic su “Start” e digitando il nome dell’applicazione. Tra i risultati, selezionare Apri come amministratore.
- Nella console, digitate
del /f /s /q /a
, poi mettete uno spazio, aprite le virgolette e incollate il percorso del file, mettete una barra rovesciata (\) e digitate il nome esatto del file da cancellare con la sua estensione, quindi chiudete le virgolette. Ad esempio, se il file si trova sul desktop, nel nostro esempio il comando sarà il seguente:del /f /s /q /a "C:\Users\Professional\Desktop\document.docx",
dove “Professional ” è il nome del nostro account. Premere il tasto “Invio” per confermare l’eliminazione.
In questo modo viene visualizzato un messaggio che indica che il file è stato eliminato; questo approccio cancella il file senza metterlo temporaneamente nel “Cestino”.
Metodo 3: Cambiare il proprietario del file
Se durante l’eliminazione Windows segnala che l’utente non ha i diritti per eseguire la procedura, il problema è del proprietario. Questo accade di solito quando si utilizzano più account su un computer o si vuole eliminare un file specifico. Per eliminare un file che appartiene a un altro account, è necessario ottenerne la proprietà. Va notato che questa funzione è disponibile solo per un amministratore di Windows 10.
- Fare clic con il tasto destro del mouse sul nome del file per visualizzare il menu contestuale. Passare alla sezione Proprietà.
- Nella nuova finestra, fare clic sulla scheda “Sicurezza”, quindi sul pulsante “Avanzate”.
- Nella riga “Proprietario”, fare clic sul link “Modifica”.
- Inserite il nome del vostro account nell’apposito campo e cliccate sul pulsante di conferma.
Chiudere tutte le finestre della sezione delle proprietà e provare a eliminare nuovamente il file.
Metodo 4: Avvio in “modalità provvisoria
Quando i programmi di terze parti ostacolano la rimozione di un file o non è possibile farlo a causa di virus infiltrati nel sistema, l’avvio di Windows 10 in “Modalità provvisoria” può essere utile:
- Aprire lo strumento “Configurazione del sistema” utilizzando la finestra di dialogo “Esegui”. Premere contemporaneamente i tasti “Win + R”, quindi digitare il comando
msconfig
e fare clic su “OK“. - Andare alla scheda Avvio. Nel blocco “Opzioni di avvio”, spuntate l’opzione “Modalità provvisoria” e selezionate l’opzione “Minimo”, che avvierà il sistema solo con il numero di driver, servizi e programmi necessari. Fare clic su “Applica”.
Dopo la procedura sarà necessario riavviare il computer per avviare il sistema in “modalità provvisoria“. Individuare il file problematico e riprovare a rimuoverlo.
Leggi anche: Uscire dalla “modalità provvisoria” su Windows 10
Metodo 5: Rinominare il file
Un vecchio e collaudato metodo che prevede la ridenominazione del file è molto utile. Il problema potrebbe essersi verificato a causa di un’anomalia del sistema o perché una parte del file problematico è stata scritta in un settore danneggiato del disco rigido; questo metodo può risolvere la situazione.
Rinominare il file utilizzando l’opzione del menu contestuale. Si può anche provare a cambiare l’estensione: dopo il punto che separa il nome dal formato, digitare un’estensione diversa, ad esempio cambiare
in
.docx .zip.
Metodo 6: Funzioni di archivio
Alcuni archiviatori consentono di regolare con precisione la procedura di archiviazione dei file, compresa la rimozione del file originale al termine della procedura. In altre parole, è necessario archiviare i dati problematici, selezionare l’opzione appropriata nel programma e quindi eliminare l’archivio stesso. Un software gratuito come 7-Zip può aiutare in questo senso.
- Installare l’archiviatore. Le sue funzioni sono integrate automaticamente nel menu contestuale. Fate clic con il tasto destro del mouse sul file, passate sopra a “7-Zip” e selezionate “Aggiungi all’archivio…” dall’elenco aggiuntivo.
- Nella finestra delle impostazioni dell’archivio, individuare la casella “Opzioni” e selezionare la casella “Elimina i file dopo la compressione”. Fare clic su “OK”.
Attendere la creazione dell’archivio.
Il
file originale dovrebbe essere eliminato automaticamente, lasciando all’utente il compito di eliminare manualmente la cartella compressa
.
Metodo 7: Programmi di terze parti
Se nessuno dei metodi sopra descritti vi aiuta, provate a utilizzare un software specializzato per la rimozione dei file che non possono essere eliminati con i metodi tradizionali. Oltre alle funzionalità di base, molte applicazioni offrono opzioni aggiuntive per la gestione dei dati: copia, rinominazione, visualizzazione di file bloccati e nascosti. Un articolo separato sul nostro sito web vi mostrerà le applicazioni più efficaci e testate, oltre ai link per scaricarle.
Ulteriori informazioni: Utilità per eliminare i file che non vengono eliminati