Contenuti
- Metodo 1: “Servizi”.
- Opzione 2: “Prompt dei comandi”.
- Opzione 3: “Editor del Registro di sistema
- Opzione 4: “Editor criteri di gruppo locali
- Opzione 5: “Task Manager
- Metodo 6: “Software di terze parti
- FAQ
Metodo 1: “Servizi”.
Se gli aggiornamenti automatici sono disattivati, è possibile attivarli manualmente riavviando il servizio corrispondente:
- Aprire l’applicazione “Servizi”. Per farlo, premere contemporaneamente i tasti “Win + R” per aprire la finestra di dialogo “Esegui” e digitare
services.msc.
- Nell’elenco dei servizi, trovare “Centro aggiornamenti di Windows” e fare doppio clic sul nome. Se necessario, fare clic sulla scheda Nome e disporre i servizi in ordine alfabetico per facilitare la ricerca della linea per nome.
- Nella nuova finestra, selezionare “Automatico” dal menu “Tipo di avvio”. Fare clic sul pulsante “Applica“.
- Se il servizio è disattivato, fare clic sul pulsante “Esegui” e poi su “OK“.
È stato attivato il servizio di ricerca e installazione automatica degli aggiornamenti del sistema operativo, dei componenti software e dei prodotti aziendali.
Metodo 2: “Linea di comando”.
È possibile attivare l’aggiornamento automatico in Windows 10 utilizzando un comando speciale inserito nell’interfaccia della console “Riga di comando”, avviata con diritti avanzati:
- Aprire lo strumento inserendo la query appropriata nella barra di ricerca del sistema. Selezionare “Esegui come amministratore” come risultato della query.
- Nell’interfaccia del terminale, digitare il comando
net start wuauserv
, quindi premere il tasto “Invio”.
La finestra della console visualizzerà una notifica che indica che il servizio è stato attivato con successo e funzionerà in modalità automatica.
Metodo 3: “Registry Editor”.
Un altro metodo per attivare i servizi di aggiornamento automatico di Windows 10 consiste nell’apportare modifiche al registro di sistema. Vale la pena notare che le azioni eseguite in modo incauto possono portare a un malfunzionamento del sistema, quindi è possibile creare un checkpoint per ripristinare lo stato se qualcosa è andato storto dopo la modifica.
Leggi anche: Istruzioni su come creare un punto di ripristino di Windows 10
- Aprire l’applicazione Registry Editor. Il modo più rapido per eseguirlo è richiamare l’applicazione Esegui (Win + R) ed eseguire
regedit
. - Espandere i seguenti rami:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows\WindowsUpdate\AU
. Nella directory “AU”, cercate il parametro “NoAutoUpdate” e fate doppio clic su di esso per accedere alla finestra di configurazione. - Inserire “0” nel campo “Valore” e fare clic sul pulsante “OK”.
È anche possibile rimuovere completamente l’impostazione facendo clic con il tasto destro del mouse e selezionando l’opzione appropriata.
Metodo 4: “Editor dei criteri di gruppo locali
L’impostazione degli aggiornamenti automatici tramite “Editor Criteri di gruppo locali” funziona per le edizioni Pro ed Enterprise. Con questo strumento è possibile attivare il download e l’installazione degli aggiornamenti senza l’intervento dell’utente
:
- Utilizzare la finestra di dialogo “Esegui ” per accedere all’applicazione “Editor criteri di gruppo locali” immettendo il comando
gpedit.msc.
- Nel riquadro di sinistra, espandere il menu “Configurazione computer”, quindi selezionare “Modelli amministrativi”. In “Componenti di Windows” individuare la directory “Centro aggiornamenti di Windows”. Fare clic su di esso.
- Nella finestra principale, cercate la funzione “Configura aggiornamenti automatici”. Fare doppio clic su di esso.
- Nella nuova finestra, selezionare la casella “Abilitato” e fare clic sul pulsante “OK” per confermare l’azione.
Oltre ad attivare l’aggiornamento automatico del sistema operativo, nella finestra delle impostazioni è possibile impostare il periodo e l’ora per il download degli aggiornamenti, definire un’opzione di aggiornamento adeguata, rimandare la procedura per un certo periodo di tempo.
Metodo 5: “Task Manager”.
Potete provare ad attivare il servizio di aggiornamento automatico in Windows 10 tramite Task Manager, dove l’utente può controllare e gestire i processi
:
- Avviare il “Task Manager“. Di solito è sufficiente fare clic con il pulsante destro del mouse sul pannello di lavoro inferiore e selezionare lo strumento appropriato dal menu.
- Aprite la scheda “Servizi” e cercate “wuauserv”, responsabile del “Centro aggiornamenti di Windows”. Nella colonna “Stato” si può vedere se il servizio è in esecuzione. Per attivarlo, fare clic con il tasto destro del mouse sul suo nome e selezionare “Esegui”.
Metodo 6: Software di terze parti
Per gestire gli aggiornamenti si utilizzano utility di terze parti, con le quali è possibile sospendere e attivare gli aggiornamenti automatici in Windows 10 in modo rapido, senza modificare manualmente il registro di sistema o utilizzare comandi. Uno di questi strumenti è il software gratuito Win Update Stop con un’interfaccia semplice
.
- Scaricare e installare l’utility. Una volta avviata, si possono vedere due pulsanti nell’interfaccia, dove “Abilita” significa abilitare gli aggiornamenti del sistema operativo.
- Il software funziona modificando le impostazioni del “Centro aggiornamenti di Windows”. È possibile accedere alla sezione “Impostazioni” facendo clic sul pulsante “Apri aggiornamenti di Windows”.
Aggiornamenti del curriculum
È possibile utilizzare l’applicazione “Impostazioni” non solo per verificare la presenza di aggiornamenti, ma anche per configurare il sistema operativo in modo che si aggiorni automaticamente. Se il download e l’installazione di nuovi componenti software sono temporaneamente disabilitati, è possibile riavviarli con pochi clic:
- Fare clic sull’icona di Windows nel pannello di lavoro inferiore, quindi selezionare la voce di menu a forma di ingranaggio “Impostazioni”.
- Nella nuova finestra, andate su “Aggiornamento e sicurezza”.
- Dalla scheda “Centro aggiornamenti di Windows”, selezionare l’opzione di ripresa degli aggiornamenti automatici. È inoltre possibile impostare gli aggiornamenti automatici rimuovendo la connessione limite o modificando altre impostazioni. A tal fine, fare clic sulla riga “Impostazioni avanzate”.
- Se sul computer sono installati altri prodotti Microsoft, come Word, selezionare l’opzione corrispondente per aggiornare automaticamente i programmi. Se si utilizza Internet con una larghezza di banda limitata, è meglio disabilitare il download degli aggiornamenti tramite connessioni limitate.
Leggi anche: Risoluzione dei problemi di prestazioni del Centro aggiornamenti di Windows 10