Impostazione dei router dal vostro provider Netbynet

Contenuti

Quando ci si connette al provider Internet Netbynet, molti utenti acquistano i router forniti dall’azienda stessa, perché spesso ci sono sconti su tali dispositivi o ci sono altri motivi per un tale acquisto. Se i dipendenti dell’ISP non riescono a configurare l’apparecchiatura al momento della connessione o se c’è una situazione in cui questa procedura deve essere eseguita manualmente, si raccomanda di utilizzare un manuale speciale che troverete qui di seguito.

Preparazione

Per il nuovo router, scegliete la posizione migliore nella vostra casa o appartamento, in quanto questo influenzerà il cablaggio e le prestazioni del punto di accesso wireless. Scegliete un luogo che sia adatto a non doversi occupare di cablaggi non necessari, e il segnale del Wi-Fi copre l’intero posto di lavoro, perché smartphone e laptop spesso funzionano in stanze diverse, e non volete che la stabilità della connessione ne risenta quando spostate il dispositivo. Se non avete ancora collegato il router al cavo Internet dal vostro ISP e al vostro computer, attraverso il quale sarà configurato, è il momento di farlo.

Per saperne di più: Collegamento del router al computer

Ci sono diverse condizioni per ottenere le impostazioni di rete, che dipendono dal protocollo fornito dall’ISP. Imparerete tutto su come configurarli correttamente leggendo le seguenti istruzioni, ma per ora dovete assicurarvi che le impostazioni del vostro sistema operativo non siano in conflitto con la configurazione del router. Per fare ciò è sufficiente modificare solo alcune regole nel comportamento delle schede di rete di Windows, impostando DNS e indirizzi IP ottenendo la modalità automatica. Continuate a leggere per imparare a farlo il più facilmente possibile.

Per saperne di più: Impostazioni di rete di Windows

Accesso all’interfaccia web

Abbiamo deciso di fare del logging nell’interfaccia web una sezione a parte nel nostro articolo di oggi perché non sappiamo quale router Netbynet avete acquistato. Il trucco di questa operazione consiste nel determinare il login e la password per l’autenticazione. Molto spesso questi parametri sono entrambi amministrativi, ma a volte il fornitore sceglie di specificare altri dati di login. In tal caso dovrete determinarli voi stessi, seguendo le istruzioni riportate di seguito.

Aprite quindi un qualsiasi browser conveniente e digitate 192.168.1 .1 o 192.168.0.1 nella barra degli indirizzi. Queste sono le due opzioni per il vostro punto di accesso a Internet e sono considerate universali per tutti i tipi di router.

Quando viene visualizzato il modulo di autorizzazione, inserire il nome utente e la password. Conoscete già queste informazioni, quindi non dovreste avere problemi ad effettuare il login.

Per saperne di più: Specificare un nome utente e una password per accedere alle impostazioni del router

Una volta entrati nell’interfaccia web, andate avanti e leggete l’articolo per imparare i pro e i contro della configurazione del vostro router. Chiariamo che oggi abbiamo preso come esempio il modello di router più popolare chiamato Totolink A3000RU. Se possedete un altro dispositivo, considerate le peculiarità della sua implementazione dell’interfaccia web e seguite gli stessi passi. Inoltre, si consiglia di utilizzare la ricerca sul nostro sito. E’ possibile che abbiamo già un articolo interamente dedicato alla configurazione del modello di dispositivo acquistato.

Impostazione rapida

In Totolink A3000RU, così come in quasi tutti i router moderni di questo fornitore, c’è una modalità di configurazione rapida che permette di impostare solo i parametri di base necessari per il corretto funzionamento della rete cablata e del Wi-Fi. Per questo suggeriamo di soffermarci su questo punto.

  1. Dopo essere entrati nell’Internet Center, accertarsi di essere nella sezione “Easy Setup“. In caso contrario, è necessario fare clic sul pulsante appropriato per passare dal menu avanzato al menu desiderato.
  2. L’indicatore “Stato del collegamento” è responsabile della corretta selezione di ulteriori parametri. Controlla automaticamente la connessione quando vengono apportate delle modifiche. È necessario assicurarsi che lo stato mostri “Connesso”.
  3. Fare riferimento alla documentazione ufficiale fornita dal proprio ISP. Il contratto o le istruzioni che lo accompagnano devono specificare il tipo di collegamento da selezionare nel vostro piano attuale. Questo è il protocollo che dovrebbe essere impostato in “Internet Setting“. Molti ISP ora selezionano il protocollo dinamico di acquisizione degli indirizzi IP, e “DHCP” viene selezionato dal menù a tendina. In questo caso non è necessaria un’ulteriore configurazione.
  4. Se si utilizza un indirizzo IP statico, tutte le immissioni devono essere effettuate manualmente. Questo include l’indirizzo IP stesso, la maschera di sottorete e il DNS. Tutte queste informazioni devono essere fornite dal vostro ISP. Se non lo trovate, contattate il supporto tecnico e chiedete i dettagli.
  5. Nella Federazione Russa alcune aziende preferiscono il protocollo PPPoE in quanto corrisponde a standard già stabiliti. Quando si seleziona questa impostazione, tutto ciò che un utente deve fare è specificare un nome utente e una password per accedere alla rete. Come potete immaginare, anche queste credenziali sono fornite dal fornitore.
  6. Il protocollo PPTP obsoleto è configurato allo stesso modo; tuttavia, l’indirizzo IP del server e il tipo di ottenerlo sono scritti in aggiunta.
  7. Se l’installazione di Internet è stata effettuata correttamente, ora dovrebbe esserci l’accesso alla rete quando il computer si connette al router tramite cavo LAN. Per configurare un punto d’accesso senza fili è necessario dargli un nome solo se quello standard non è adatto a voi e poi specificare una qualsiasi password conveniente composta da almeno otto simboli. Tenete presente che alcuni router funzionano in due modalità su diversi hertz e permettono di creare due SSID in modo da poter passare da uno all’altro in qualsiasi momento per fornire un segnale Wi-Fi più stabile.
  8. Prima di uscire dall’interfaccia web verificare ancora una volta che le impostazioni siano corrette e quindi fare clic su “Applica” per applicare le modifiche e riavviare il router.

Ora potete tranquillamente procedere all’interazione con il vostro router Totolink A3000RU aprendo un browser e utilizzando Internet per altri scopi. Se in futuro sarà necessario modificare le impostazioni che non sono incluse nella modalità di configurazione rapida, farlo con l’aiuto delle istruzioni della nostra prossima sezione.

Configurazione manuale del Totolink A3000RU

Anche la configurazione manuale del router in questione non richiederà molto tempo se l’utente deve scegliere alcuni parametri di base. Tuttavia, il menu avanzato contiene un numero enorme di impostazioni ausiliarie che possono essere utili in determinate situazioni. Suggeriamo di esaminarli passo dopo passo nella presentazione delle linee guida.

Passo 1: Impostazioni di rete

Per cominciare, è necessario assicurarsi che Internet sia ricevuto correttamente dall’ISP in modo che non ci siano conflitti imprevisti quando si modificano le impostazioni in seguito. In Totolink A3000RU questo processo avviene in questo modo:

  1. Mentre si è in modalità “Easy Setup”, cliccare sul pulsante a destra, che si chiama “Advanced Setup”.
  2. Utilizzare il pannello a sinistra per passare alla sezione “Rete”.
  3. Selezionare la categoria “WAN Setting” e scegliere un tipo di collegamento con il menu a tendina “WAN Connection Type”. Durante la revisione del Quick Setup, abbiamo già parlato di quali parametri si dovrebbero impostare i diversi protocolli WAN. Se ancora non sapete cosa inserire nei campi visualizzati, fate riferimento alle istruzioni precedenti.
  4. Come parametro aggiuntivo è presente l’opzione di clonare l’indirizzo MAC. Questa operazione viene eseguita solo in casi specifici e deve essere discussa in anticipo con il fornitore. Se si ottiene un nuovo indirizzo MAC, è necessario utilizzare proprio questo menu e salvare tutte le modifiche.
  5. A questo punto occupiamoci anche dei parametri della rete locale in quanto si trovano nella sezione in esame. Passare a “Impostazione LAN” tramite il pannello sinistro e assicurarsi che le impostazioni predefinite corrispondano a quelle richieste. L’indirizzo IP privato deve essere 192.168.1.1 o 192.168.0.1, la maschera di sottorete 255.255.255.255. 0. Si raccomanda di attivare il server DHCP in modo che ogni dispositivo collegato riceva il proprio IP e di impostare un intervallo di indirizzi libero, ad esempio iniziando da 192.168.1. 2 e terminando con 192.168.1. 250. Nella maggior parte dei casi, il tempo di prenotazione non deve essere modificato.
  6. L’ultima categoria del menu “Rete” permette di riservare gli indirizzi IP quando il DHCP è attivo per un determinato apparecchio definito dal suo indirizzo MAC. Se necessario, è necessario attivare la regola stessa, quindi scansionare l’elenco di tutti i dispositivi disponibili e scegliere quello necessario specificandone l’IP statico. Ciò può essere talvolta necessario quando si modificano le regole del firewall o, ad esempio, quando si impostano eventuali restrizioni per un computer o un dispositivo mobile.

Salvare le modifiche e aprire qualsiasi pagina del browser per verificare se la rete funziona correttamente. Se necessario, tornare al menu di configurazione e assicurarsi che le impostazioni siano corrette. Quando tutto è corretto ma non si dispone ancora di un accesso a Internet, ha senso contattare il proprio ISP in modo che possa consigliarvi e aiutarvi a risolvere il problema.

Fase 2: Impostazioni del punto di accesso wireless

Quasi sempre, il router utilizzato dovrebbe distribuire un segnale Wi-Fi in modo che i proprietari di dispositivi mobili e laptop abbiano la possibilità di connettersi a Internet senza l’uso di cavi. Totolink A3000RU funziona su due frequenze e consente la creazione di diversi punti di accesso.

  1. Sul pannello di sinistra scegliere uno dei punti di accesso disponibili in base alla frequenza necessaria. Facciamo notare che al momento non molti router funzionano sulla frequenza 5G, quindi in luoghi dove ci sono molti router diversi che distribuiscono il Wi-Fi, si raccomanda di configurare esattamente la frequenza 5G per ottenere il segnale più stabile.
  2. Sotto “5G Wireless”, passare alla categoria ” Impostazione di base .
  3. Lì, attivare la distribuzione su internet accendendo “Radio”. Specificare quindi l’SSID (nome) del punto di accesso con cui apparirà nella lista delle reti disponibili. Le altre impostazioni vengono modificate in base alle preferenze personali. La regione e il canale libero sono spesso impostati automaticamente. È meglio scegliere la sicurezza consigliata, di conseguenza, impostando la password ad almeno otto caratteri.
  4. Se si desidera creare più SSID che saranno assegnati a un AP, andare su “AP multipli”. Qui, attivare questa opzione, specificare un nome per la rete e selezionare la protezione, se necessario. Una volta creata, la rete apparirà nella tabella corrispondente e potrà essere modificata o semplicemente cancellata.
  5. La categoria successiva in questo menu si chiama “Autenticazione MAC”. Qui è possibile configurare le regole che limitano o permettono l’accesso alla rete wireless per determinati dispositivi identificati dal loro indirizzo MAC. Per impostare una regola, l’utente deve solo scegliere il suo tipo e specificare l’indirizzo, aggiungendo così un nuovo parametro alla tabella.
  6. L’opzione WDS permette di utilizzare il router in modalità ripetitore o ponte. Una parte della configurazione viene eseguita nel menu con lo stesso nome, dove è necessario specificare l’indirizzo MAC dell’altro router e aggiungerlo alla lista bianca per evitare divieti accidentali quando viene richiesta la connessione.
  7. Per terminare la configurazione si consiglia di guardare nella sezione “WPS”. Qui è possibile abilitare questa tecnologia che fornisce una connessione Wi-Fi veloce per le apparecchiature necessarie bypassando la password precedentemente impostata.
  8. Per quanto riguarda la configurazione del punto di accesso che opera sulla seconda frequenza, essa viene eseguita secondo lo stesso principio, dove l’utente sceglie i parametri in base alle proprie preferenze.

Di solito tutti i parametri connessi con la rete wireless entrano in vigore non appena vengono applicati nell’interfaccia web; tuttavia a volte è necessario riavviare il router per poter lavorare con la nuova configurazione.

Fase 3: Configurazione della QoS

QoS è una tecnologia integrata nel router che permette di controllare il traffico e la priorità tra i singoli dispositivi. Permetterà di limitare la velocità di download e upload a tutti i computer collegati alla rete o solo a quelli specificati al momento della creazione della regola. Nell’interfaccia web del router Totolink A3000RU di cui stiamo discutendo oggi la configurazione QoS è collocata in una sezione separata, per cui abbiamo deciso di dedicare un po’ di tempo a questo punto.

  1. Per attivare le restrizioni, andare al menu QoS e attivare questa opzione. Appena sotto lo switch è possibile impostare i limiti generali di download e upload per tutti i dispositivi, specificando i valori in kilobit al secondo.
  2. Se è necessario creare delle limitazioni per determinati computer o dispositivi mobili collegati al router corrente, utilizzare il blocco “Aggiungi una regola“. Qui si specifica l’indirizzo IP dell’apparecchio di destinazione mediante scansione della rete. Dopodiché, è sufficiente specificare le restrizioni compilando gli appositi campi.
  3. Non dimenticate di aggiungere la regola alla tabella in modo che possa essere applicata. Impostazioni simili vengono applicate esattamente allo stesso modo ad altri computer, laptop, smartphone o tablet richiesti.

Tutte le modifiche relative alla limitazione del traffico saranno applicate solo dopo il riavvio del router. Tenetelo a mente se decidete di creare le vostre regole QoS.

Fase 4: Impostazioni del firewall

Passiamo al tema del firewall standard integrato nel software del router Totolink A3000RU, in quanto alcuni utenti devono ricorrere alla creazione di regole, ad esempio per limitare l’accesso ai siti web o al port forwarding. Diamo un’occhiata ad ogni categoria nella sezione corrispondente, una per una.

  1. Aprite il menu “Firewall” e vi troverete immediatamente nella prima categoria. Qui si seleziona semplicemente il tipo di comportamento del firewall che si vuole vedere. Potete fare in modo che tutte le regole aggiunte siano bloccate o permesse. Ecco una spiegazione più dettagliata di queste impostazioni. La modalità “Lista nera” limita solo i target aggiunti alla lista. “White List” – blocca tutto tranne i dispositivi autodefiniti.
  2. La categoria successiva si chiama “IP/Port Filtering”. Qui è possibile aggiungere dispositivi o porte specifiche in base ai loro indirizzi di rete per creare una regola. Prima si attiva il filtro e poi si popola la tabella delle caratteristiche di destinazione e la si aggiunge alla tabella. Tutte le regole esistenti saranno visualizzate come un’unica lista che può essere modificata, gli elementi possono essere cancellati selettivamente o azzerati completamente.
  3. Il “filtraggio MAC” fa fondamentalmente la stessa cosa, ma le restrizioni o i permessi sono più adatti a target fisici come computer, telefoni cellulari o router, poiché ognuno di essi ha il proprio indirizzo MAC unico, che è ciò che lo caratterizza. Il principio che sta alla base della creazione delle regole non è diverso da quello che avete visto prima.
  4. Più interessante per gli utenti abituali sarà il parametro “URL Filtering”. Qui un utente deve specificare manualmente l’indirizzo completo del sito o solo le parole chiave su cui la regola verrà attivata. Ciò consente di limitare l’accesso a determinate risorse web, ad esempio ai bambini. Lo svantaggio dell’implementazione di questa opzione in Totolink A3000RU è che non sarà possibile selezionare un target, quindi i siti saranno bloccati su tutti i dispositivi collegati alla rete configurata.
  5. Se siete interessati ad aprire determinate porte, ad esempio, per consentire il corretto funzionamento delle applicazioni che richiedono la connessione a Internet, fatelo in “Port Forwarding“. Specificare il protocollo della porta, il suo indirizzo IP e il numero e poi confermare l’aggiunta alla tabella.
  6. Per completare l’analisi della sezione “Firewall”, diamo un’occhiata al menu “Rule Schedule Setting”. Qui avete la possibilità di specificare la modalità di lavoro di ogni regola individualmente, decidendo quale di esse dovrà lavorare durante un certo periodo di tempo. Il principio della modifica del comportamento è abbastanza semplice, basta selezionare una regola già esistente e specificarne il periodo di attività.

La scelta delle impostazioni relative al firewall del router dipende solo dai desideri dell’utente, per questo motivo non abbiamo dato raccomandazioni specifiche ma abbiamo solo descritto il principio generale della loro creazione.

Fase 5: finalizzazione della configurazione

Qui arriviamo all’ultima sezione dell’interfaccia web. Quasi tutte le impostazioni di base sono installate e ci sono solo poche azioni finali da eseguire dopo le quali si può tranquillamente terminare la comunicazione con la finestra delle impostazioni del router.

  1. Aprire il menu “Gestione” e selezionare la prima categoria “Impostazione dell’amministratore”. Qui vi consigliamo di cambiare nome utente e password per accedere all’interfaccia web. È necessario solo per motivi di sicurezza, perché chiunque conosca i dati di login standard, una volta connesso al router, può connettersi all’internet-center e modificare qualsiasi impostazione, comprese le regole del firewall.
  2. Poi passare a “Impostazione dell’ora”. Non è necessario impostare l’ora e la data esatte, ma se si desidera ottenere le statistiche corrette visualizzate in “Stato del sistema” si consiglia di impostare i parametri corretti considerando il fuso orario.
  3. Il collegamento del DNS dinamico viene effettuato anche attraverso la sezione in esame, ma nella sezione “DDNS”. Tutti i titolari di tale tecnologia devono attivarla e inserire i dati nel proprio account personale, al quale viene assegnato un piano tariffario dal proprietario del server che fornisce il servizio modificabile in tempo reale DNS.
  4. Se si prevede di gestire da remoto il router attuale, mentre si è connessi ad un’altra rete, andare su “Gestione remota “, attivare questa tecnologia e ricordare la porta libera, necessaria per fornire la connessione attraverso una rete di terze parti.
  5. Il software Totolink A3000RU viene aggiornato tramite “Upgrade Firmware”. Qui è possibile verificare la presenza di aggiornamenti in automatico o scaricare automaticamente il file del firmware precedentemente scaricato dal sito web ufficiale.
  6. Particolare attenzione deve essere prestata alla categoria Configurazione del sistema. Esattamente qui viene eseguito il salvataggio della configurazione corrente in un file separato per fare una copia di backup. Se necessario, è sufficiente caricare questo oggetto attraverso lo stesso menu per ripristinare le impostazioni nel caso in cui vengano improvvisamente ripristinate. Se avete definito le regole del firewall o avete apportato molte altre modifiche, è una buona idea creare un backup in modo da non dover rifare l’intera configurazione in caso di emergenza.
  7. Attivare il “System Log” se si desidera che il software del router salvi i rapporti sul suo funzionamento e registri gli eventi importanti relativi agli errori di connessione o di funzionamento del dispositivo.
  8. In “Reboot Schedule” è possibile creare una regola che invierà il router al riavvio in determinati giorni ad orari prestabiliti. Ciò consentirà di resettare la RAM del router per stabilizzarne il funzionamento, ma tale riavvio regolare è necessario solo nei casi in cui il router è frequentemente accessibile durante il giorno da vari dispositivi.
  9. In Wireless Schedule la programmazione è configurata in modo simile , ma qui l’utente sceglie l’ora del giorno in cui il punto di accesso wireless funzionerà.
  10. Una volta terminata la configurazione, non resta che cliccare su “Logout” per uscire dall’interfaccia web e avviare l’ulteriore interazione con il browser.

Avete familiarizzato con la configurazione del router modello Totolink A3000RU per il provider Netbynet. I modelli di altri fornitori sono configurati in modo simile; per questo motivo le istruzioni date possono essere considerate universali e possono essere ripetute nel dispositivo esistente con il conto delle differenze nell’aspetto dell’interfaccia web.


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