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Android
I moderni smartphone Android danno la possibilità di impostare un codice pin, un’immagine chiave o una password sulla schermata di blocco per garantire un adeguato livello di sicurezza, che può essere migliorato se lo si desidera. Quindi, se il vostro smartphone è dotato di uno scanner di impronte digitali, del viso o degli occhi, potete sbloccarlo di conseguenza. Il metodo selezionato sarà utilizzato non solo per accedere al sistema operativo mobile, ma anche per confermare il pagamento effettuato tramite Google Pay. Una qualsiasi delle opzioni di protezione disponibili è impostata nelle impostazioni del sistema, c’è anche la possibilità di configurazione aggiuntiva per il massimo utilizzo confortevole. Abbiamo considerato l’algoritmo della soluzione del problema descritto nel titolo dell’articolo in modo più dettagliato in un articolo separato collegato qui sotto.
Per saperne di più: Come impostare una password sulla tua app Android
iPhone
Un alto livello di sicurezza è sempre stato uno dei punti di forza dei dispositivi mobili Apple, motivo per cui impostare una password su di essi è una procedura quasi obbligatoria, almeno per il pieno sfruttamento di tutte le loro capacità. Analogamente ad Android, ci sono diverse varianti di protezione disponibili in iOS – può essere un semplice codice a quattro cifre, una combinazione più complessa di numeri o un insieme arbitrario di simboli. Inoltre, a seconda del modello di iPhone, è disponibile l’uso di Touch ID o Face ID – rispettivamente un’impronta digitale o uno scanner facciale – che rende molto più facile e veloce sbloccare lo schermo e confermare il pagamento, oltre ad essere un metodo di sicurezza ancora più efficace. Abbiamo già scritto su come impostare la funzione di blocco.
Per saperne di più: Come impostare una password sul tuo iPhone
Impostare una password sulle app
Se volete impostare una password non per la schermata di blocco, ma per le singole app, potete seguire uno dei due algoritmi. In primo luogo, questa opzione è disponibile nelle attuali versioni di Android (conchiglie di terze parti) e iOS, ed è sufficiente per la stragrande maggioranza degli utenti. In secondo luogo, se lo si desidera, possiamo utilizzare soluzioni software di terze parti, che sono presentate in abbondanza in Google Play Store e App Store. Tali software offrono una serie di funzioni aggiuntive, ma non sono esenti da inconvenienti, tra cui la pubblicità e, più spesso, la distribuzione a pagamento. Scopri di più su come proteggere le app installate sul tuo dispositivo mobile nel seguente tutorial.
Per saperne di più: Come impostare una password su un’app sul tuo telefono