La mancata visualizzazione dell’unità nel BIOS può essere dovuta a un guasto del software o dell’hardware, a danni fisici all’unità stessa o alla scheda madre del computer o a un difetto del cavo SATA. Nell’articolo di oggi esamineremo il motivo per cui il pc non vede l’hard disk interno nel bios.
Indice
- Causa 1: Errore di configurazione del BIOS
- Causa 2: Danni meccanici all’azionamento o al cavo
- Causa 3: Malfunzionamento o danno alla scheda madre
Causa 1: Errore di configurazione del BIOS
La prima cosa da fare è controllare le impostazioni del BIOS e correggerle se necessario. A causa della disattenzione dell’utente o di un guasto sconosciuto, possono essere cambiati in modo che il BIOS smetta di vedere l’unità familiare. Ci sono due modi per eliminare i parametri non corretti nel BIOS.
Opzione 1: Regolazione manuale
Per controllare e impostare i parametri necessari, entrare nel BIOS e seguire i seguenti passaggi:
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- Nella scheda “Main”, trovare la riga “SATA” dove si vede “Not Detected” (la visualizzazione di un valore inattivo garantisce che l’unità non venga rilevata a causa di impostazioni errate del BIOS). Utilizzare le frecce per evidenziare una riga e premere il tasto “Invio”.
- Premere nuovamente “Invio” dalla riga “Type” e selezionare “Auto”.
- Assicurarsi che le righe che appaiono contengano il valore “Auto” o “Enabled”.
- Ritornare alla scheda principale premendo il tasto “Esc”, quindi selezionare l’opzione “SATA configuration” ed inserire l’impostazione desiderata premendo “Invio”.
- Guardate il valore dell’impostazione “SATA configuration“, è preferibile avere “Enhanced” a meno che non abbiate Windows 98, il che è molto improbabile. Installarlo con le frecce e “Invio”.
- Avviare un’uscita BIOS con le impostazioni salvate premendo il tasto “F10”, poi premere “Ok” tramite “Invio”.
Opzione 2: Ritorno alle impostazioni di default
Nel caso in cui le azioni di cui sopra non siano state d’aiuto o non siate desiderosi di modificare le impostazioni del BIOS, potete semplicemente riportarle nella loro posizione originale. Questo funzionerà solo se i problemi del disco sono causati da parametri non corretti.
- Subito dopo aver effettuato il login nel BIOS, andare alla scheda “Exit”, trovare l’opzione “Load default setup” e premere “Invio“.
- Confermare il reset di default evidenziando “Ok” e premendo “Invio”.
- Uscire dal sottosistema salvando le modifiche effettuate con il tasto “F10”, quindi selezionare “Ok” e premere “Invio“.
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In questo modo, è possibile risolvere il problema della mappatura del disco rigido in caso di guasto del software del sottosistema. Il drive deve poi “recuperare il ritardo” all’avvio di un nuovo sistema ed eseguire il normale avvio senza errori.
Causa 2: Danni meccanici al drive o al cavo
Ora diamo un’occhiata al disco rigido stesso. Poiché si tratta di un componente intrinsecamente fragile, anche piccole scosse e shock al corpo del notebook possono essere fatali per l’HDD. Inoltre, non c’è bisogno di scontare le cadute di tensione e il surriscaldamento, soprattutto se il PC stava registrando o leggendo attivamente le informazioni in quel momento.
È necessario verificare l’operatività dell’HDD smontando il laptop. Estrarre l’unità e provare a collegarla ad un altro PC tramite un altro cavo SATA. Un’altra opzione è quella di collegarsi al proprio portatile, ma tramite un adattatore SATA-USB. Per informazioni dettagliate e passo dopo passo su come smontare un notebook e collegare l’unità da un notebook a un PC fisso, leggere gli articoli sull’argomento.
Ulteriori informazioni:
Smontare il computer portatile a casa
Collegare il disco rigido dal portatile al computer
Se un altro computer rileva l’unità, allora il problema è il cavo SATA del portatile scaduto che deve essere sostituito, la scheda madre o il sottosistema. Quando l’unità non viene rilevata da un altro PC, anche con un cambio di cavo, è possibile che l’unità sia rotta. Purtroppo, il più delle volte i dischi rigidi non si riprendono, quindi preparatevi a comprare una nuova ed economica procedura per trasferire le informazioni da un disco rotto, ma prima di farlo non è superfluo fare una diagnosi a casa.
Causa 3: Malfunzionamento o danno alla scheda madre
Occasionalmente, il problema del collegamento ai dispositivi risiede nella scheda madre, che ha cessato di funzionare a causa di un difetto o di un impatto negativo. Tra i fattori negativi ci sono gli stessi della situazione dell’HDD. La scheda madre può anche subire danni fisici alla custodia del notebook, cadute di tensione e surriscaldamento.
Pertanto, se il disco rigido è stato rilevato attraverso una connessione ad un altro computer o è stato in grado di avviarsi normalmente attraverso un adattatore SATA-USB, significa che potrebbe “guastare” o bruciare non tanto il cavo quanto l’intera scheda madre. Purtroppo questo problema, così come i danni all’HDD, non possono essere completamente risolti. Tranne se si è pronti a convertire il disco rigido interno del portatile in un disco rigido esterno impostando il BIOS per avviare il sistema da USB per la prima volta.
Fermiamoci e diciamo in dettaglio come cambiare la priorità di avvio nel sottosistema. Per questa operazione, accedere al BIOS ed eseguire una serie di azioni di questo tipo:
- Andare alla scheda “Boot”, selezionare l’opzione “Hard Disk Drivers” (in caso contrario, cercarne uno simile) e premere “Invio” per configurarlo.
- Evidenziare “1° Drive” e assegnare il drive problematico come primo dispositivo (il pannello di selezione deve contenere il suo nome e/o il modello). Per entrambe le azioni, utilizzare il tasto “Invio”.
- Passare nuovamente alla scheda “Boot” con il tasto “Esc”, quindi selezionare l’opzione “Boot Device Priority” e premere “Enter“.
- Evidenziare “1° dispositivo di avvio” e assegnare loro il dispositivo selezionato nel paragrafo precedente, confermando tutte le azioni con “Invio”.
- Premere “F10” sulla tastiera per uscire con le modifiche apportate, evidenziare “Ok” e premere un’ultima volta “Invio”.
Quindi si imposterà l’unità per l’avvio tramite la priorità di avvio del dispositivo USB, naturalmente, se si dispone delle porte appropriate attive. Per istruzioni su come abilitare le porte USB, vedere l’articolo corrispondente.
Altro: Collegare le porte USB al BIOS.
La situazione in cui la scheda madre non è in grado di vedere il disco rigido attraverso il cavo SATA significa che i rispettivi controller non funzionano correttamente o non funzionano affatto. Naturalmente, questa può essere la fine dei problemi della scheda madre, ma molto probabilmente sono solo all’inizio, e l’impossibilità di visualizzare l’HDD è solo la prima chiamata. Si consiglia vivamente di diagnosticare la scheda. Potete trovare maggiori informazioni su questo e sui principali difetti dei componenti in articoli speciali.