Contenuti
- Metodo 1: Verifica del supporto per il sonno
- Metodo 2: Ripristino del circuito di alimentazione
- Come 3: Strumento di risoluzione dei problemi
- Metodo 4: Controllo delle periferiche
- Metodo 5: Reinstallare i driver
- Metodo 6: Disabilitazione di processi e servizi
- FAQ
Metodo 1: Controllo del supporto per il sonno
Se non avete mai utilizzato la modalità di sospensione, verificate se il vostro dispositivo la supporta.
- Eseguire la console “PowerShell” dal menu contestuale del pulsante Start.
- Eseguire il comando
powercfg -a
nella console e verificare se il firmware del computer supporta almeno una delle modalità di sospensione S1, S2 o S3. Se è così, ma l’opzione “Modalità di sospensione” non è presente nell’elenco delle opzioni “Arresto o logout ” del menu contestuale del pulsante Start, è necessario attivarla.Leggi anche: Configurazione e attivazione della modalità di ibernazione in Windows 10
- Eseguire l’applet di alimentazione con il comando
powercfg.cpl
nella finestra di dialogo Esegui, attivata premendo Win + R. - Nella finestra dell’applet, fare clic su “Azione pulsante di accensione” o “Azione coperchio di chiusura” sul lato sinistro.
- Nella finestra successiva fare clic su “Modifica impostazioni non disponibili al momento”.
- Nella casella “Opzioni di spegnimento”, selezionare la casella di controllo “Modalità di sospensione” e salvare le modifiche.
Metodo 2: Ripristino del circuito di alimentazione
La prossima cosa da fare se si hanno problemi con la modalità sleep è ripristinare le impostazioni del circuito di alimentazione ai valori originali.
- Avviare l’applet Power come indicato al punto 3 del metodo precedente.
- Fare clic sul link “Impostazione schema di alimentazione” accanto allo schema in uso.
- Nella successiva finestra “Modifica impostazioni circuito”, fare clic sul link “Ripristina impostazioni predefinite circuito”.
- Confermare la reimpostazione nella finestra di dialogo che si apre.
Dopo aver ripristinato le impostazioni, ripristinare la modalità di sospensione, se necessario.
Impostazioni di potenza aggiuntive
Dopo aver resettato il circuito di alimentazione, è necessario controllare le impostazioni avanzate, poiché alcune di quelle predefinite potrebbero impedire al computer di andare a riposo in determinati scenari.
- Nella finestra “Modifica delle impostazioni del circuito” (vedere il passaggio 3 del metodo precedente), fare clic sul link “Modifica delle impostazioni avanzate di alimentazione”. È anche possibile aprire le impostazioni avanzate con il comando breve
control.exe powercfg.cpl,,3
nella finestra di dialogo “Esegui”. - Nella finestra che si apre, espandere “Sleep” → “Consenti timer di risveglio” e scollegare quest’ultimo dalla batteria e dalla rete elettrica.
- Nella stessa finestra, andare su “Impostazioni multimediali” → “Condividi media” e selezionare “Consenti al computer di andare a dormire”.
- Salvare le impostazioni.
Soluzione 3: Risoluzione dei problemi
Nell’ambito di un’analisi generale della causa del problema, vale la pena di provare lo strumento integrato di Windows 10 “Risoluzione dei problemi”.
- Aprite l’app Impostazioni, andate su Aggiornamento e sicurezza → Risoluzione dei problemi e fate clic sul collegamento Risoluzione dei problemi avanzata sulla destra.
- Selezionare “Alimentazione” nella finestra successiva e fare clic su “Esegui risoluzione dei problemi”.
- Se lo strumento rileva problemi comuni, questi vengono corretti automaticamente.
Metodo 4: controllare le periferiche
Le periferiche collegate possono impedire al computer di andare a riposo. Per escludere questa possibilità, analizzate il comportamento di Windows con le periferiche scollegate. Se il sistema va a riposo normalmente, scoprire per esclusione quale dispositivo sta causando il problema. Eseguire anche le seguenti operazioni:
- Aprire “Gestione periferiche ” dal menu contestuale del pulsante Start.
- Individuare la periferica problematica e aprire le “Proprietà” facendo doppio clic su di essa.
- Passare alla scheda Gestione energia della finestra Proprietà e deselezionare la casella “Consenti a questa periferica di risvegliare il computer dalla modalità Standby”. Al contrario, selezionare la casella di controllo “Consenti lo spegnimento di questo dispositivo per risparmiare energia”, se questa opzione è disponibile.
Si consiglia di controllare le stesse impostazioni per altri dispositivi, quali controller USB, adattatori di rete e dispositivi HID.
Metodo 5: Reinstallazione dei driver
Se le misure adottate nel quarto metodo non fossero sufficienti, provate a reinstallare o aggiornare i driver per i dispositivi che possono potenzialmente impedire a Windows 10 di andare a dormire.
- Aprire le proprietà dell’hardware in “Gestione periferiche” come indicato nel primo punto del metodo precedente.
- Passare alla scheda “Driver” e fare clic su “Aggiorna driver”.
- Nella finestra della procedura guidata che si aprirà, selezionare il metodo di aggiornamento dei driver – ricerca automatica su Internet o locale – e seguire le istruzioni.
Considerando che i driver delle schede video e audio possono causare problemi con la modalità sleep, si consiglia di reinstallare/aggiornare anche questi. Per maggiori dettagli su come aggiornare il software, consultare i seguenti link:
Ulteriori informazioni:
Aggiornamento del driver della scheda video/suono di Windows 10
Software per l’aggiornamento dei driver
Metodo 6: Disabilitare processi e servizi
Anche alcuni software e servizi di sistema di terze parti possono interferire con la sospensione del computer. È possibile scoprire quale software sta causando problemi utilizzando l’utilità “powercfg” integrata in Windows.
- Eseguire la console “PowerShell” come amministratore ed eseguire il comando
powercfg -requests
. - Controlla se il processo di un servizio o di un programma è specificato come parametro “Execution”. In caso affermativo, è necessario gestire il processo, ad esempio chiudendolo o disabilitando il servizio associato.
Idealmente, anche i parametri DISPLAY, SYSTEM e AWAYMODE dovrebbero avere come valore “no”, altrimenti non sarebbe male risolvere il processo specificato.
Infine, anche il malfunzionamento di componenti hardware come la tastiera integrata, la scheda madre, l’alimentatore, la RAM e altri componenti può causare problemi con la modalità di sospensione. È difficile determinare il loro coinvolgimento nel mancato passaggio alla modalità di sospensione da segni esterni, è possibile parlare di potenziali problemi hardware solo dopo una reinstallazione completa del sistema operativo. In ogni caso, se si verificano questi tipi di problemi, potrebbe essere necessario rivolgersi a un tecnico qualificato.