Contenuti
- Metodo 1: Task Manager
- Metodo 2: Opzioni di visualizzazione
- Metodo 3: Disattivare i servizi
- Metodo 4: Ripristino/aggiornamento dei driver della scheda video
- Metodo 5: Ripristino della versione precedente del sistema operativo
- FAQ
Metodo 1: Task Manager
Il desktop di Windows 10 può aggiornarsi continuamente, il che non solo è indicativo di un problema, ma è anche scomodo. E, di norma, si tratta di una sfida alla logica e questi lampeggiamenti avvengono in modo casuale. La causa più comune è che il carico sulla CPU è troppo elevato. Per risolvere il problema, si può provare a disattivare i programmi che caricano il componente, di solito le applicazioni che utilizzano la sincronizzazione nel loro lavoro, come ad esempio l’archivio di Microsoft OneDrive:
- Eseguire “Task Manager” per eliminare i processi non necessari. A tal fine, fate clic con il pulsante destro del mouse sulla barra di lavoro inferiore di Windows 10 e selezionate la voce appropriata.
- Nella scheda Processi, osservate la colonna dell’utilizzo della CPU. Evidenziare le applicazioni che consumano più risorse e fare clic sul pulsante “Deseleziona attività”.
- Di solito i processi di sistema non consumano troppe risorse di sistema, ma è bene controllarli per sicurezza. Se state per terminare un’applicazione sconosciuta, è meglio fare clic con il tasto destro del mouse sul suo nome e selezionare “Cerca nel web” dal menu che appare. Questo vi dirà se si tratta di un processo di sistema o di un processo di terze parti.
Per eliminare definitivamente il problema, potrebbe essere necessario disinstallare completamente il programma che causa l’inconveniente. È anche possibile che l’aggiornamento del desktop si interrompa se il software problematico viene aggiornato all’ultima versione.
Si può anche provare a disinstallare le applicazioni che sono state installate di recente, vale a dire che dopo averle installate il desktop ha iniziato ad aggiornarsi continuamente.
Leggi anche: Apertura del menu di disinstallazione delle app in Windows 10
Metodo 2: Opzioni di visualizzazione
L’aggiornamento del desktop può essere confuso con un effetto flash accompagnato da vari avvisi sonori. Se questa è la causa, l’effetto può essere disattivato:
- Accedere all’applicazione Impostazioni facendo clic sull’icona di Windows nella barra in basso e selezionando l’icona dell’ingranaggio.
- Selezionare la sezione “Caratteristiche speciali”.
- Nel blocco “Udito”, fare clic sulla scheda “Suono”. Verificare che la visualizzazione degli avvisi sonori sia abilitata. Se sì, selezionare “Nessun avviso visivo” dall’elenco a discesa.
Non è necessario confermare la modifica delle impostazioni: è sufficiente chiudere l’applicazione Impostazioni e verificare se il problema è scomparso.
Metodo 3: Disabilitazione dei servizi
Anche alcuni servizi in esecuzione sul sistema possono causare l’aggiornamento continuo del desktop di Windows 10. Provate a disattivarli voi stessi:
- Aprire lo strumento “Servizi” integrato – È possibile farlo effettuando una ricerca nel sistema.
- Nell’elenco, cercate servizi come “Supporto elementi del pannello di controllo” e “Servizio di registrazione errori di Windows”. Se necessario, i nomi possono essere disposti in ordine alfabetico facendo clic sulla riga “Nome” in alto.
- Per ciascuno di questi servizi, fate quanto segue: fate doppio clic sul pulsante sinistro del mouse per aprire le proprietà. Nella nuova finestra fare clic su “Stop”, quindi su “OK”.
Se il servizio non funziona comunque, provate prima ad avviarlo facendo clic sull’apposito pulsante, quindi ad arrestarlo di nuovo.
Metodo 4: Rollback/aggiornamento dei driver della scheda video
La scheda grafica è responsabile della corretta visualizzazione della grafica sul computer. Se il desktop lampeggia e sembra che si aggiorni continuamente, il problema potrebbe essere una nuova versione del driver o una versione obsoleta, il che significa che in entrambi i casi è scarsamente compatibile con la versione corrente di Windows.
Per prima cosa provate a riportare lo stato del driver a uno stato precedente. Questo può essere utile se il problema in questione si è verificato dopo un aggiornamento del software:
- Aprire la Gestione periferiche. Fare clic con il tasto destro del mouse sull’icona del sistema operativo e selezionare la voce desiderata dal menu.
- Espandere l’elenco “Adattatori video”. Se il computer o il portatile utilizza due schede video, seguire la procedura per entrambe. Fare doppio clic sul pulsante sinistro del mouse per aprire la finestra delle proprietà dell’adattatore.
- Selezionare la scheda “Driver”. Se il pulsante “Rollback” è attivo, fare clic su di esso per riportare il software allo stato precedente.
Se il rollback non ha funzionato o il pulsante per ripristinare lo stato non è attivo, utilizzare l’applicazione stessa per configurare e gestire la scheda video.
Ulteriori informazioni: Come eseguire il rollback dei driver delle schede grafiche NVIDIA / AMD
Il rollback potrebbe non funzionare: aggiornare la versione del software. È possibile farlo utilizzando i normali strumenti del sistema operativo, le applicazioni di terze parti o le utility proprietarie dei produttori di schede video. Per istruzioni più dettagliate sui metodi, consultare il nostro articolo separato facendo clic sul link sottostante.
Per saperne di più: Come aggiornare i driver della scheda grafica in Windows 10
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Come ultima risorsa, è possibile reinstallare completamente i driver della scheda video disinstallando la vecchia versione per evitare conflitti software.
Ulteriori informazioni:
Reinstallare il driver della scheda video
Installare il driver della scheda video
Metodo 5: Ripristino della versione precedente del sistema operativo
Il desktop che si aggiorna continuamente può essere il risultato di un malfunzionamento del sistema operativo. Il ritorno a una versione precedente può essere utile quando nessuno dei metodi descritti nell’articolo ha avuto effetto. In questo caso, tutte le applicazioni installate di recente e le impostazioni effettuate sul sistema operativo non verranno salvate. Microsoft ha previsto la possibilità di ripristinare le impostazioni precedenti utilizzando speciali strumenti interni
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Il metodo funzionerà a condizione che prima del verificarsi dell’errore, Windows abbia già attivato la creazione automatica di checkpoint per il ripristino.
In una guida passo passo, il nostro autore ha spiegato in dettaglio come ripristinare il sistema operativo allo stato precedente. Inoltre, abbiamo considerato anche il caso in cui il sistema operativo si rifiuta di avviarsi.
Per saperne di più: Tornare al punto di ripristino in Windows 10
Leggi anche: Ripristino di Windows 10 allo stato originale