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Controllo del pulsante di accensione
Nella maggior parte delle situazioni, questo problema è causato da un problema hardware con il pulsante di accensione stesso, quindi il primo posto da controllare è il pulsante di accensione.
- Scollegare il PC, poi rimuovere il coperchio laterale.
- Individuate i pin di connessione del pannello frontale sulla scheda madre – il modo più semplice è guardare dove sono collegati i fili corrispondenti. Scollegare i fili per eseguire la diagnostica.
- I pin richiesti sono chiamati “Power Switch” (aka “POWER SW”) – sono firmati sia sulla spina che sulla scheda stessa.
Attenzione. L’esecuzione di ulteriori azioni potrebbe danneggiare la scheda, quindi fatelo a vostro rischio e pericolo!
Il test consiste nel cortocircuitare manualmente i relativi pin – per esempio usando una graffetta, una pinzetta o qualsiasi altro oggetto metallico di dimensioni adeguate.
- Collegare il computer all’alimentazione e cortocircuitare i pin. Se acceso (le ventole di raffreddamento della CPU e della scheda grafica hanno iniziato a girare), il problema è con il pulsante, che può essere facilmente sostituito. Se non succede nulla, probabilmente la scheda madre è rotta e deve essere riparata.
- Ci sono casi in cui il problema può essere legato alla batteria CMOS: alcuni produttori hanno incorporato un sistema sulla scheda che non permette l’avvio se non c’è una batteria di riserva. Provate a sostituire l’elemento corrispondente e controllate la risposta all’accensione.
Leggi tutto: Sostituzione della batteria della scheda madre
Diagnostica dell’alimentazione
In alcuni casi, la fonte del problema in questione è l’alimentazione del PC – vale anche la pena controllare. La procedura è la seguente:
- La prima cosa da fare è controllare se l’alimentatore è spento. Il fatto è che la maggior parte delle soluzioni moderne sono dotate di interruttori: se è in posizione “Off”, non viene fornita energia alla scheda e, quindi, non c’è reazione alla pressione del pulsante di accensione.
- Se il problema si verifica quando l’alimentatore è attivo, non si può fare a meno di rimuoverlo dal case: scollegare il dispositivo dalla corrente, scollegare tutti i fili verso la scheda e le periferiche, svitare le viti di fissaggio e rimuovere con cura l’elemento.
- Ora controlliamo se l’alimentatore è attivo. Prendete un piccolo pezzo di filo di spessore adeguato, spellate le estremità dell’isolamento e inseritene una nel foro della spina principale (16 o 24 pin) corrispondente al pin verde e l’altra al pin nero. Poi collegate la corrente e accendete l’unità – se funziona (potete sentire il suo sistema di raffreddamento in funzione), non è il problema. Altrimenti, si è verificato un malfunzionamento.
Un problema tipico degli alimentatori è la rottura dei condensatori, specialmente se il dispositivo ha 5 anni o più. Gli utenti con capacità di saldatura di base sono in grado di sostituire gli elementi difettosi da soli, ma per i principianti si consiglia di contattare un centro di assistenza o chiedere aiuto ad amici più esperti.
Per saperne di più: Come sostituire i condensatori
- Nell’unità di alimentazione può anche rompere i transistor di potenza o il trasformatore. Questo è un problema più complicato da diagnosticare, avrete bisogno di un multimetro o di attrezzature specializzate come una termocamera. Sostituire gli elementi di potenza non è diverso dal risaldare i condensatori, mentre sostituire il trasformatore di solito non è redditizio, ed è più facile comprare un nuovo PSU.
Esame dei cavi
Un’altra causa, anche se non così comune come le precedenti, è un problema con il cavo di alimentazione. Il metodo di diagnostica è abbastanza semplice: basta usare un cavo funzionante, per esempio, dal vostro monitor, un altro computer o un UPS.
Se il PC si avvia con un cavo funzionante, basta sostituire quello difettoso. Se non c’è nessun cambiamento, è causato da qualcos’altro – seguite le istruzioni di cui sopra.