Contenuto
- Opzione 1: Ricostruire la cache delle etichette
- Opzione 2: resettare l’associazione dell’etichetta
- Opzione 3: Ri-registrare l’associazione
- Opzione 4: Importazione delle chiavi di registro
- Opzione 5: tornare a un punto di ripristino
- FAQ
Opzione 1: ricostruire la cache dei collegamenti
Il fallimento della cache dei collegamenti è la ragione più comune per cui i collegamenti sul desktop possono diventare bianchi o, come si dice, vuoti. Questo può essere risolto cancellando il file di cache.
- La prima opzione è quella di abilitare la visualizzazione degli elementi nascosti nelle cartelle e nelle opzioni di ricerca. Per farlo, sulla barra multifunzione di Explorer, passate alla scheda Vista, cliccate sull’icona Mostra o Nascondi e spuntate la casella “Elementi nascosti”.
- Naviga alla posizione del file di cache delle scorciatoie incollando il percorso
%userprofile%\AppData\Local
in Explorer e premendo invio. - Trova il file “IconCache.db” nella cartella aperta , cancellalo e riavvia il computer.
Opzione 2: Ripristinare le associazioni dei collegamenti
I collegamenti sul desktop sono file speciali con un’estensione nascosta LNK. Se l’associazione dei file con questa estensione non riesce, i collegamenti possono diventare bianchi e inutilizzabili. Il problema si risolve riassociando i file LNK.
- Premete Win + R sulla vostra tastiera, digitate
regedit
e premete invio. - Espandi
HKEY_CURRENT_USER\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\FileExts\.lnk
nella finestra successiva dell’editor di registro integrato e rimuovi tutte le directory trovate lì. - Riavviare il computer.
Opzione 3: Ri-registrare l’associazione
Un altro modo per associare una scorciatoia alla funzione che la gestisce è quello di registrare nuovamente l’associazione dell’estensione LNK.
- Esegui il classico “Prompt dei comandi” come amministratore.
- Esegui
assoc.lnk=lnkfile
e riavvia il tuo computer.
Opzione 4: Importazione delle chiavi di registro
Se i metodi di cui sopra non hanno aiutato, importate le chiavi di registro da un computer dove il problema dei collegamenti non è stato osservato. Non deve essere un PC fisico, una macchina virtuale con Windows 7, 8.1, 10 o 11 andrà bene.
- Sul computer di lavoro, aprite “Registry Editor” con il comando
regedit
come mostrato nell’opzione 3. - Cliccate con il tasto destro del mouse sulla prima sezione del registro nella colonna di sinistra e selezionate “Modifica” → “Trova” dal menu principale, o semplicemente premete F3.
- Nella finestra di ricerca che si apre, digitate “.lnk” nel campo “Find” e spuntate la casella “Partition Names”. Deseleziona le altre voci e clicca su “Find Next”.
- Una volta trovata la prima partizione, cliccate con il tasto destro su di essa e selezionate “Esporta” nel menu contestuale.
- Salvate il file in formato REG con un nome arbitrario (potete dare al file un numero per comodità).
- Premere F3 per continuare la ricerca.
- Allo stesso modo, esportate altre chiavi di registro con la sottosezione “.lnk”.
- Trasferite i file REG ottenuti in qualsiasi modo conveniente al computer problematico e importateli. Per farlo basta fare doppio clic sul file REG e confermare nella finestra di dialogo per unirlo.
- Riavvia il computer al termine della procedura di importazione.
I collegamenti sul desktop saranno ripristinati alla normalità.
Opzione 5: tornare al punto di ripristino
Se avete abilitato la protezione per il volume di sistema, sarete in grado di eseguire il rollback del sistema se avete un punto di ripristino.
- Premere Win + R per aprire la finestra di dialogo Prompt dei comandi ed eseguire
rstrui
. - Fai clic su Next nella finestra System RestoreUtility.
- Seleziona il punto di ripristino più vicino e clicca su Next.
- Iniziate la procedura di recupero cliccando su “Finish”.
Come l’opzione precedente, questo metodo permette di recuperare le chiavi di registro corrotte, ma va notato che è più difficile, in quanto il processo di rollback può influenzare le impostazioni di sistema e i programmi che non si era previsto di cambiare.