Contenuto
- Metodo 1: cambiare le impostazioni del BIOS
- Metodo 2: recuperare il boot loader
- Metodo 3: controllare le prestazioni dell’unità disco
- FAQ
Metodo 1: cambiare le impostazioni del BIOS
Il problema in questione si verifica quando il firmware della scheda madre è configurato per avviare il sistema operativo da un NAS, ad esempio un server, che è spesso utilizzato da varie organizzazioni commerciali. Pertanto, per sbarazzarsi di esso sarà sufficiente cambiare le impostazioni necessarie nel BIOS.
- Riavviare il computer ed entrare nel BIOS – il metodo esatto dipende dal tipo di software utilizzato.
Leggi tutto: Come entrare nel BIOS del tuo computer
- Successivamente, dovrete trovare la voce di menu che è responsabile dell’impostazione della priorità di avvio. Il più delle volte si chiama “Boot Priority” o un significato simile.
- Assicuratevi che qui sia selezionato per primo l’hard disk/unità a stato solido su cui è installato il sistema operativo. Se questo non è il caso, usate i tasti della tastiera (BIOS testuale) o il mouse (UEFI grafico) per mettere il disco primario per primo.
Leggi anche: Come impostare la priorità di avvio nel BIOS
- Poi, cercate le impostazioni di rete nella vostra versione del firmware – di solito la scheda che le contiene ha la parola “Network” nel suo nome. Qui cercate le impostazioni “PXE Boot”, “PME Event Wake Up” e/o “Wake on LAN” e impostatele tutte su “Off” o “Disabled“.
- Salvate le modifiche che avete fatto cliccando su “Save & Exit” o premendo F9/F10, poi riavviate il computer e controllate se il problema si ripresenta.
Dopo aver eseguito i passi di cui sopra, l’errore dovrebbe scomparire. Se non lo fa, provate a resettare il BIOS usando il metodo descritto nel manuale qui sotto o usate una delle altre soluzioni discusse in questo articolo.
Leggi tutto: Come resettare il BIOS
Metodo 2: Recupero del caricatore d’avvio
Se il messaggio “Checking media presence” appare inaspettatamente, una delle ragioni può essere un bootloader corrotto: il BIOS invia una chiamata ad esso, non ottiene risposta e cerca di partire dalla prossima fonte disponibile, nel nostro caso la posizione di rete. Ovviamente, in questa situazione la soluzione è ovvia – è necessario ripristinare i file di avvio. Questa procedura è semplice in effetti, e richiede l’uso di un ambiente speciale o di supporti di installazione. Se incontrate un problema su uno dei passi, fate riferimento alla guida qui sotto dove uno dei nostri autori l’ha rivisto in dettaglio e ha descritto tutte le sfumature frequenti.
Leggi tutto: Recupero del boot loader di Windows 10
Metodo 3: controllare la funzionalità dell’unità
L’ultima causa del problema in questione è un malfunzionamento hardware del supporto su cui è installato il sistema operativo, e più precisamente, la stessa corruzione del boot loader che si è verificata questa volta a causa di errori di lettura dei settori di memoria. Un sintomo quasi garantito di ciò è l’inefficacia delle opzioni di soluzione elencate sopra. Usate le istruzioni qui sotto per controllare la salute dell’HDD o dell’SSD e sostituire i dispositivi, se trovati difettosi.
Per saperne di più: Controllo della salute di HDD/SSD