Contenuti
- Lavoro preparatorio
- Accesso all’interfaccia web
- Configurazione rapida
- Regolazione manuale di TP-Link N300
- DOMANDE E RISPOSTE
Lavoro preparatorio
TP-Link N300 è una classe di apparecchiature di rete composta da diversi modelli di questo fornitore, quindi in questo articolo prenderemo come esempio un solo dispositivo con l’ultimo firmware. Prima di iniziare la configurazione del router, è necessario collegarlo al computer, poiché senza di esso non sarà possibile accedere all’interfaccia web. Istruzioni dettagliate per il collegamento sono disponibili in un altro articolo tematico sul nostro sito al link sottostante.
Per saperne di più: Collegamento del router al computer
Prima di interagire con l’Internet Center, dedicare un po’ di tempo alla configurazione delle impostazioni di rete del sistema operativo. Basta assicurarsi che l’indirizzo IP e i server DNS siano ottenuti automaticamente: aprire le proprietà della scheda di rete e trovarvi la voce corrispondente. Potete leggere la modifica delle proprietà qui sotto.
Per saperne di più: Impostazioni di rete di Windows
Accesso all’interfaccia web
L’argomento dell’inserimento dell’interfaccia web verrà trattato separatamente. Per tutti i router di TP-Link questa operazione viene eseguita nello stesso modo, quindi per risolvere il problema attuale suggeriamo di leggere una guida universale separata sul nostro sito cliccando il seguente link.
Altro: Accesso all’interfaccia web dei router TP-Link
Configurazione rapida
In una sezione a parte metteremo una rapida operazione di configurazione, perché il Wizard presente nell’interfaccia web piacerà a molti utenti. La presenza di tale modulo vi permetterà di impostare i parametri principali della rete cablata e del Wi-Fi in pochi minuti:
- Dopo aver ottenuto l’autorizzazione attraverso il pannello di sinistra, selezionare “Quick setup”.
- Guardate attraverso la finestra di benvenuto e cliccate su “Avanti”.
- Quando si sceglie il tipo di modalità di funzionamento del router, fermarsi all’opzione “Router wireless” se si intende eseguire la procedura di configurazione standard.
- Il tipo di collegamento WAN viene configurato compilando la tabella che appare. In questa tabella, selezionare il paese, la città e il fornitore di servizi Internet. Poi inizia la cosa più importante: scegliere il tipo di connessione WAN. Dovrete trovare le istruzioni del vostro ISP, leggere la documentazione o contattare il supporto tecnico per sapere quale protocollo specificare e quali parametri impostare.
- Se dalla tabella non trovate nessuna opzione adatta, spuntate la casella di controllo sulla riga appositamente assegnata e passate ad impostare manualmente tutte le impostazioni.
- Se è necessario clonare un indirizzo MAC per utilizzare il computer MAC al posto dell’identificatore fisico del router, assicurarsi di specificare questa opzione.
- Il passo successivo è la configurazione della rete wireless. Scegliete un nome, impostate un tipo di sicurezza consigliato e trovate una password di almeno otto caratteri. Se si lascia aperta la rete, si consideri che assolutamente qualsiasi utente all’interno della copertura Wi-Fi può connettersi ad essa.
- Controllate le modifiche apportate e applicatele se vanno bene. È anche possibile tornare indietro di qualche passo se è necessario modificare lo stato di qualsiasi elemento.
Al termine, riavviare il dispositivo per rendere effettive le modifiche. Solo allora bisogna passare a testare le funzionalità wireless e LAN. È possibile farlo anche con l’aiuto del tool “Diagnostics” disponibile in alcune implementazioni di interfaccia TP-Link N300.
Configurazione manuale di TP-Link N300
Sfortunatamente, il Quick Setup Wizard che funziona per i router di classe TP-Link N300 non offre flessibilità di configurazione, quindi molti parametri rimangono semplicemente inalterati. Ci sono diverse ragioni per questo, la più importante delle quali è che molte impostazioni aggiuntive non sono semplicemente necessarie a un certo livello di utenti o vengono modificate molto raramente. Teniamo conto della situazione in cui potrebbe essere necessario fare riferimento ad altri elementi dell’interfaccia web del router, quindi abbiamo suddiviso il processo di configurazione manuale in fasi in modo da poter trovare quello richiesto.
Passo 1: Rete (impostazioni WAN)
La configurazione iniziale di una rete cablata è il passo più importante della configurazione manuale, poiché dipende dal fatto che si abbia o meno accesso a Internet. Se il Wizard descritto sopra non è riuscito a modificare alcuni elementi o è necessario configurarli ora, seguire questi passi:
- Aprire la sezione “Modo di lavoro”, dove contrassegnare l’opzione ” Router wireless “. Questo è lo scopo primario del router, quindi questa è l’opzione scelta.
- Poi passate a “Rete”, dove siete interessati alla prima categoria “WAN”. Espandere il menu a tendina “Tipo di collegamento”. Attraverso di esso, definire il protocollo WAN che il vostro ISP fornisce. A seconda del protocollo, il modulo visualizzato è già compilato. Nel caso di IP statico, sarà necessario inserire l’indirizzo stesso, scrivere la maschera di sottorete, il gateway e il server DNS. Dopo di che non dimenticate di cliccare sul pulsante “Salva”.
- Diamo un’occhiata a parte ad altri protocolli popolari. L’unica opzione disponibile, che non richiede una configurazione aggiuntiva, è un indirizzo IP dinamico. Tutti i parametri vengono ottenuti automaticamente e gli attuali valori IP e gateway possono essere monitorati attraverso il menu “Status” nella stessa interfaccia web.
- Nella Federazione Russa, molti fornitori di servizi Internet forniscono il protocollo PPPoE. Per questo protocollo, impostare un nome utente e una password ottenuti durante la connessione a Internet. Potete scegliere come effettuare il collegamento: in modalità automatica o ogni volta che dovrete inserire gli stessi dati di autorizzazione.
Fase 2: Rete locale
Vale la pena di dedicare un po’ di tempo anche alla rete locale, poiché i valori standard non sempre corrispondono a quelli richiesti. Di solito il controllo e la modifica delle impostazioni di questa categoria vengono effettuati solo da quegli utenti che si accingono a collegare la TV Internet o i computer su un cavo di rete a un router.
- Per prima cosa aprire la sezione “Rete” e lì selezionare la categoria “LAN”. Assicurarsi che l’indirizzo IP sia
192.168.0.1
e la maschera di sottorete sia 255.255.255.255.0.
Non ci sono più opzioni in questo menu. - Il prossimo sottomenu è “IPTV “. Modificare qui i parametri in base a quelli ricevuti nelle istruzioni del fornitore che fornisce l’accesso al televisore. Quando avete finito, assicuratevi di applicare le modifiche.
- Lo stesso principio del Quick Setup viene utilizzato per clonare un indirizzo MAC, se necessario.
Questo completa il cambio della LAN. Assicuratevi di cliccare su “Salva” quando avete apportato delle modifiche.
Fase 3: Rete senza fili
Il passo successivo nella configurazione dei router della serie TP-Link N300 è l’impostazione dei parametri di rete wireless. Per impostazione predefinita, il Wi-Fi sarà attivato, ma a volte semplicemente non è necessario o è necessario cambiare il nome della rete e/o la password.
- Dal menu di sinistra, andare in “Wireless Mode” e selezionare “Impostazioni di base“. Qui potete disattivare il Wi-Fi spuntando la voce corrispondente e cambiarne il nome. Non è necessario cambiare il modo o i canali, a meno che non si stia configurando per WDS. Poi il canale deve essere fisso, e si può specificare uno dei canali disponibili.
- Poi arriva “WPS”. Si tratta di una comoda tecnologia che consente di collegarsi rapidamente al router senza l’utilizzo di una password. È possibile aggiungere un apparecchio direttamente da questa categoria o impostare un codice PIN da utilizzare per il collegamento. Non è necessario disattivare il WPS se non ne avete bisogno, perché questa tecnologia non ha alcun carico sulle prestazioni complessive della rete.
- È importante dedicare tempo e sicurezza al Wi-Fi andando alla sezione “Protezione in modalità wireless”. Qui vi consigliamo di scegliere il metodo di cifratura consigliato, contrassegnando il punto evidenziato con un token. Se necessario, cambiate la password con la vostra, che sarà composta da almeno otto simboli. Se la vostra rete deve essere aperta, spuntate semplicemente il token “Disattiva sicurezza” e la password verrà rimossa. Non c’è nient’altro che un utente normale debba cambiare qui.
- Nel caso del Wi-Fi in modalità aperta, potrebbe essere necessario configurare il filtraggio degli indirizzi fisici dei dispositivi in modo che solo le apparecchiature domestiche possano connettersi alla rete wireless. Per fare questo, sotto “Filtro indirizzi MAC” dovrete selezionare la modalità Consenti e creare una tabella di dispositivi di fiducia, cioè quelli che vengono utilizzati attivamente in casa. Funziona anche nella direzione opposta: c’è un divieto di connessione per gli indirizzi MAC specificati, e per tutti gli altri scopi questa regola non riguarda.
- In Wireless Mode Statistics, vedrete tutti gli utenti che sono attualmente collegati al router e quanto traffico hanno consumato. Questo menu vi permetterà anche di vedere l’indirizzo fisico che viene utilizzato per filtrare secondo la regola descritta sopra.
- La “Rete degli Ospiti” merita un’attenzione particolare . Si tratta di una connessione wireless separata per la quale si inserisce il proprio nome e si imposta il livello di sicurezza. Tale Wi-Fi è progettato solo per determinati gruppi di utenti, quindi ci sono una serie di parametri specifici per esso.
- Ad esempio, è disponibile l’isolamento della rete o l’impostazione del programma in base al quale la rete sarà aperta. Se si sceglie di impostare questo orario, assicurarsi di controllare le impostazioni dell’orologio.
Una volta apportate tutte le modifiche, applicarle e verificare se il Wi-Fi funziona. Se le impostazioni non sono cambiate automaticamente, è necessario riavviare il router e tutto dovrebbe funzionare correttamente dopo averlo riacceso.
Passo 4: Impostazioni DHCP
Il DHCP è un’importante tecnologia integrata nel router TP-Link N300 e in tutti i moderni dispositivi di rete. Il suo scopo è quello di fornire ad ogni dispositivo collegato un indirizzo IP univoco, necessario in base a speciali regole di protezione della rete o per la normale ottimizzazione con il sistema operativo, in modo che lo schermo non mostri informazioni che l’IP è già in uso. La configurazione DHCP richiede solo pochi minuti:
- Aprire “DHCP” e selezionare qui “Impostazioni DHCP”. In questo caso, assicurarsi che la tecnologia sia abilitata e che la gamma di indirizzi IP visualizzati non si sovrapponga all’indirizzo principale del router
(192.168.0.1
). Se necessario, modificare questo intervallo, ad esempio, impostandolo da192.168
.
0.10
a192.168.0.64
. Questa lista sarà sufficiente per fornire ad ogni apparecchiatura collegata un indirizzo IP univoco. Non è necessario modificare altre impostazioni in questa sezione. - Usare “Elenco dei client DHCP” se si desidera visualizzare tutte le connessioni locali e i loro rapporti di indirizzo IP. Questo può essere utile, ad esempio, per stabilire ulteriori regole per proteggere il router.
- L’ultimo sottomenu di questa sezione è “Prenotazione indirizzi”. Questo è necessario per assegnare un indirizzo specifico ad un dispositivo specifico che non cambierà una volta ricollegato. Lo scopo di questa impostazione dipende anche da ulteriori regole di protezione.
Fase 5: Proteggere il router
Molti utenti ignorano le impostazioni di sicurezza del router perché non credono che qualcuno voglia hackerarlo o effettuare una connessione non autorizzata. Tuttavia, il controllo degli accessi comporta il filtraggio non solo dei dispositivi esterni, ma anche di quelli interni, il che può essere utile, ad esempio, se è necessario organizzare il controllo parentale. Pertanto, vi raccomandiamo di rivedere tutti i seguenti punti e di decidere cosa dovete cambiare.
- Per iniziare, aprire “Protezione” e selezionare qui “Impostazioni di base della protezione”. Assicuratevi che tutti gli elementi qui presenti siano attivati. Vale la pena di cambiarli solo se c’è una ragione per farlo. Di solito questo è richiesto solo per gli utenti avanzati, quindi non ci soffermeremo sui dettagli della sezione.
- All’incirca lo stesso vale per il menu “Impostazioni di sicurezza avanzate”. Qui è possibile controllare il filtraggio dei collegamenti esterni impostando il numero di pacchetti trasmessi al secondo. Solo gli utenti esperti dovrebbero cambiare questa situazione.
- Nella categoria “Gestione locale” è possibile scegliere quale utente può collegarsi all’interfaccia web del router TP-Link N300 per modificare le impostazioni. L’accesso è accessibile a chiunque e, se necessario, basta inserire l’indirizzo MAC dell’apparecchiatura da cui ci si può collegare.
- L’ultimo punto di impostazione è “Yandex .DNS”. E’ un solido sistema di nomi a dominio di Yandex che permette di utilizzare Internet in modo sicuro. E’ abilitato di default, ma se disabilitato, non cambierà nulla per un utente normale, quindi non ha senso guardare il sottomenu.
- Per configurare il controllo parentale, spostarsi nella sezione appropriata. Qui si imposta la regola generale e gli indirizzi fisici dei dispositivi per i quali verrà distribuito il controllo degli accessi.
- Abbassate per creare un programma di restrizioni e selezionate una lista di siti a cui sarà negato l’accesso. Questa regolazione viene effettuata a discrezione personale di ogni utente, e per capirlo sarà facile come il principio di formazione della tabella al primitivo è semplice.
- Le restrizioni per la connessione al router a dispositivi specifici vengono effettuate tramite il menu “Controllo accessi”. Qui all’inizio è necessario impostare “Node”, cioè scegliere il router corrente, per il quale le regole funzioneranno.
- Andate quindi su “Target” e cliccate su “Aggiungi ” per formare una lista.
- In questa lista, impostare una modalità di blocco come l’indirizzo IP, specificare un target, aggiungere una descrizione e una porta (opzionale).
- Se la serratura non deve essere permanente, passare alla categoria “Programma” e impostare una tabella già nota per giorni e ore.
Fase 6: Strumenti di sistema
La fase finale della configurazione di TP-Link N300 è la modifica degli strumenti di sistema. Ciò è necessario per impostare il funzionamento corretto del router, per garantire che le regole di protezione funzionino correttamente, ed è anche raccomandato per una facile consultazione, poiché in futuro, molto probabilmente, sarà necessario accedere a questo menu per modificare qualsiasi parametro.
- Per prima cosa, aprire la sezione System Tools e selezionare Time Setting. Lì, assicuratevi che il tempo del sistema sia in tempo reale. Come abbiamo accennato in precedenza, ciò è necessario per garantire che il programma delle regole di sicurezza funzioni correttamente.
- Se avete appena acquistato un router, probabilmente non avrete bisogno di aggiornare il software, ma potreste averne bisogno presto. Andate quindi nel menu “Firmware Upgrade”, scaricate il file dal sito ufficiale e cliccate su “Upgrade “.
- Le “Impostazioni di fabbrica” dovrebbero essere accessibili in quelle situazioni in cui si desidera ripristinare le impostazioni di default del router, ad esempio, se dopo le modifiche l’apparecchio non funziona correttamente.
- Backup e ripristino” crea un file separato con tutte le impostazioni correnti del router. Questa opzione è particolarmente importante per coloro che hanno impostato un gran numero di regole di protezione e temono di perderle se le impostazioni del router vengono ripristinate.
- Nella categoria “Riavvio” è possibile non solo inviare il router al riavvio, ma anche impostare una pianificazione quando questo processo verrà eseguito automaticamente. Questo sarà rilevante, ad esempio, quando il router è sempre collegato a molti dispositivi contemporaneamente e deve a volte resettare la cache e cancellare la memoria per ottenere migliori prestazioni, che è esattamente quello che si fa al riavvio.
- L’ultimo passo consiste nel modificare la password per l’autorizzazione nell’interfaccia web. Si consiglia di farlo per limitare l’accesso alle impostazioni per qualsiasi utente, perché in questo modo è possibile disattivare il controllo parentale o rimuovere le regole di controllo dell’accesso.
I parametri principali del router TP-Link N300 possono essere impostati anche tramite l’applicazione mobile, essendosi precedentemente connessi via Wi-Fi. Se siete soddisfatti di questa opzione, vi consigliamo di andare ad un’istruzione tematica separata sul link sottostante.
Per saperne di più: Impostazione dei router TP-Link via telefono