Contenuti
- Metodo 1: Editor dei criteri locali
- Metodo 2: Console MMC
- Metodo 3: Utilità PolicyPlus
- Howto 4: Modifica delle chiavi di registro
- FAQ
Metodo 1: Editor dei criteri locali
Per accedere ai modelli amministrativi di Windows 10, si utilizza tradizionalmente il normale snap-in “Editor criteri di gruppo locali”. Questa applicazione è disponibile solo in Windows Pro e edizioni successive.
- Aprire l’“Editor criteri di gruppo” premendo Win+R per attivare la finestra di dialogo di collegamento, inserire
gpedit.msc
e fare clic su “OK“. - Nella colonna sinistra della finestra dell’editor sono presenti due sezioni: “Configurazione del computer” e “Configurazione dell’utente”, ognuna delle quali ha una sottosezione denominata “Modelli amministrativi”, responsabile della messa a punto di vari componenti del sistema operativo.
Metodo 2: Console MMC
In Windows 10 Pro e versioni successive, è possibile aprire i modelli amministrativi tramite la “Console di gestione di Windows”.
- Aprire la console con il comando
mmc
nella finestra di dialogo “Esegui”, richiamando quest’ultimo premendo Win + R. - Nella finestra dello snap-in, selezionare “File” → “Aggiungi o rimuovi snap-in…”.
- Nella nuova finestra Aggiungi snap-in, selezionare “Editor oggetti Criteri di gruppo” e fare clic su“Aggiungi“.
- Nella finestra successiva fare clic su “Fine”.
- Infine, salvare le impostazioni facendo clic su “OK”.
- In questo modo verranno visualizzate due sezioni già conosciute nella finestra della console MMC: “Configurazione del computer” e “Configurazione dell’utente”. Espandeteli per accedere ai modelli di amministrazione.
Metodo 3: utilità PolicyPlus
L’editor gpedit è disponibile anche in Windows 10 Home, ma è disabilitato in questa edizione, quindi dovrete usare dei metodi per accedere ai modelli di amministrazione. Ad esempio, è possibile cercare online un file di installazione dell’editor di criteri personalizzato o utilizzare la sua alternativa, l’utility gratuita di terze parti Policy Plus.
- Scaricare l’utility dalla pagina ufficiale del progetto dello sviluppatore ed eseguire il file eseguibile PolicyPlus.exe come amministratore.
- Se la colonna di sinistra è vuota, selezionare l’opzione “Acquisisci file ADMX” dal menu “Aiuto”.
- Si aprirà una finestra di dialogo per scaricare i modelli dal sito Web di Microsoft; fare clic sul pulsante “Inizia”.
- Una volta terminato il download dei file, verrà richiesto di aprire i modelli. Fare clic su “Sì ” nel riquadro “I file ADMX sono stati scaricati correttamente”. Aprirli ora?
Nella colonna di sinistra viene visualizzato l’elenco dei modelli amministrativi in una struttura ad albero, dove è possibile passare dai modelli di computer a quelli di utente.
Metodo 4: modifica della chiave di registro
Se si utilizza Windows 10 Home e non si ha la possibilità di utilizzare strumenti di gestione dei criteri alternativi o di terze parti, è possibile provare questa soluzione. La sua essenza consiste nell’identificare la mappatura dei criteri dei modelli amministrativi alle chiavi di registro.
- Navigate nel vostro browser verso una risorsa speciale per la ricerca e la descrizione dei criteri di gruppo. Nella colonna di destra viene visualizzato un elenco di sottosezioni del modello amministrativo. Espandere il modello di interesse e selezionare il criterio da modificare.
- Nella finestra successiva, individuare la chiave di registro responsabile della modifica di questo criterio e copiarla negli appunti. Inoltre, si noti l’impostazione del criterio corrispondente e il suo valore (devono essere elencati).
- Aprire
regedit
nella finestra Esegui dell’Editor del Registro di sistema. - Incollare la chiave copiata nella barra degli indirizzi dell’Editor del Registro di sistema e premere Invio per espanderla. Individuare il parametro corrispondente al criterio sulla destra e modificarne il valore. “1” normalmente abilita il criterio e “0 ” lo disabilita.
Non raccomandiamo l’uso di questo metodo perché richiede una certa conoscenza e abilità. Se decidete di usarlo, assicuratevi di fare un backup delle chiavi di registro che state modificando, nel caso in cui facciate un errore e modifichiate la chiave di registro sbagliata.