Contenuti
- Metodo 1: attivazione dello strumento tramite “Componenti di Windows”.
- Metodo 2: Utilizzo dello script PowerShell
- Metodo 3: modificare le impostazioni in “Registry Editor”.
- Metodo 4: modifica tramite “Gestione criteri di gruppo”.
- FAQ
Se avete deciso di abilitare SMB1 in Windows 11, dovreste già sapere che questo componente è necessario per stabilire una connessione remota con altri computer. Tuttavia, va notato che nella maggior parte dei casi un utente tipico non ha bisogno di una tecnologia così sofisticata che richiede molte configurazioni e conoscenze specifiche. È molto più semplice utilizzare altri mezzi di disposizione dei collegamenti. Potete leggerli nell’articolo che segue e decidere quale sia il migliore per voi. Se l’abilitazione di SMB1 è ancora necessaria, esaminare i metodi seguenti.
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Metodo 1: Attivazione tramite i componenti di Windows
Windows 11, come le versioni precedenti del sistema operativo, ha una serie di componenti che sono attivi per impostazione predefinita o che si trovano in uno stato disattivato e devono essere attivati manualmente. Questo vale per la tecnologia SMB1 in questione. Per attivarlo tramite il menu grafico del sistema operativo, è necessario procedere come segue:
- Aprire “Start” e cercare “Pannello di controllo”.
- Quando si raggiunge la nuova finestra, cercare l’icona “Programmi e funzionalità” e fare doppio clic su di essa.
- Nella nuova finestra nel riquadro di sinistra, fate clic su “Attiva o disattiva i componenti di Windows” per passare a un’altra finestra con le impostazioni.
- In questa finestra, individuate la directory “SMB 1.0/CIFS File Sharing Support”, spuntate questa cartella e le caselle di controllo accanto alle altre directory in essa contenute.
- Attendete che vengano trovati i file richiesti e che sullo schermo appaia un messaggio che indica che il componente è stato attivato con successo. Nella stessa finestra è presente un pulsante che consente di riavviare immediatamente il computer. In questo modo, le modifiche avranno effetto solo in una nuova sessione.
Metodo 2: Utilizzo di uno script PowerShell
È possibile abilitare il protocollo senza utilizzare il menu grafico del sistema operativo. A tal fine è necessario inserire i comandi appropriati nel “Terminale di Windows”. Sono disponibili due opzioni per interagire con i protocolli e si può implementare quella più adatta alle proprie esigenze.
- La prima opzione consiste nell’eseguire il comando predefinito per abilitare SMB1. Innanzitutto, fate clic con il tasto destro del mouse sul menu Start e dal menu contestuale selezionate “Terminale Windows (amministratore)”.
- Quindi digitate il comando
Enable-WindowsOptionalFeature -Online -FeatureName smb1protocol
e premete Invio per applicarlo. - Lo script inizierà a scaricare i file necessari per abilitare il componente, quindi attendete la visualizzazione delle prossime notifiche senza chiudere la finestra corrente, altrimenti tutti i progressi saranno azzerati.
- Al termine, apparirà un messaggio che indica che è necessario riavviare il computer per completare l’operazione. Selezionare l’opzione di risposta “Y”. Dopo il riavvio, procedere al test degli strumenti per i quali è stato abilitato SMB1.
Si noti che dopo il riavvio del PC è possibile aprire nuovamente PowerShell e utilizzare il comando Get-WindowsFeature FS-SMB1
, che mostrerà una schermata che informa sullo stato attuale del protocollo in questione. Se in futuro sarà necessario disattivarla, utilizzare un comando simile a Disable-WindowsOptionalFeature -Online -FeatureName smb1protocol
.
Ora tocchiamo l’altro comando per la console che implica l’interazione con il file di configurazione SMB. Non è adatto solo per abilitare la prima versione del componente, ma anche tutte le altre. Per implementare questo script è necessario eseguire nuovamente “Windows Terminal” come amministratore.
- Quindi digitate il comando
Set-SmbServerConfiguration -EnableSMB2Protocol $true
oSet-SmbServerConfiguration -EnableSMB1Protocol $true
se non volete abilitare tutte le versioni del protocollo (ce ne sono tre), ma solo la prima. - Dopo aver premuto Invio, verrà mostrato che il file verrà modificato. Lasciare il campo vuoto o inserire “Y” per confermare e completare l’operazione.
- Attendere la visualizzazione del nuovo campo di immissione, inviare il computer al riavvio e procedere alla verifica del funzionamento del protocollo.
Metodo 3: modificare le impostazioni nell’Editor del Registro di sistema
È possibile apportare le modifiche appropriate ai componenti di Windows utilizzando l’Editor del Registro di sistema. È necessario trovare e modificare un solo parametro e, se è assente, creare e impostare il valore richiesto. Questo componente non influisce sul funzionamento del sistema operativo, quindi non è necessario creare un backup del registro di sistema: non verranno applicate modifiche irreversibili.
- Richiamare l’utilità Esegui utilizzando il tasto di scelta rapida standard Win + R. Digitare
regedit
nella casella e premere Invio per avviare la finestra dell’Editor del Registro di sistema. - In esso, andare a
Computer\HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\LanmanServer\Parameters
, incollando l’indirizzo nella riga superiore. - Cercare il parametro ” SMB2″ e fare doppio clic su di esso. È responsabile sia di SMB1 che di SMB3.
- Se il parametro manca, è possibile crearlo come parametro DWORD (32 bit) e nominarlo “SMB1” o “SMB2” se si desidera abilitare tutti i protocolli contemporaneamente.
- Dopo aver visualizzato la finestra Modifica parametro, impostare il parametro su “1”, confermare le modifiche e inviare il computer al riavvio.
Metodo 4: apportare le modifiche tramite la gestione dei Criteri di gruppo
L’uso di questo metodo è rilevante solo nel caso in cui il computer corrente sia un dominio all’interno di una rete locale e l’attivazione di SMB1 sia necessaria per la condivisione e l’accesso remoto tra altri dispositivi. In altre situazioni, le modifiche apportate tramite la Gestione Criteri di Gruppo non servono a nulla, quindi attenetevi a uno dei metodi precedenti.
- Se questa opzione funziona, iniziate a installare il componente di Windows mancante. Aprire il menu Start e andare su Impostazioni.
- Nel riquadro di sinistra, selezionare la sezione “Applicazioni” ed espandere la categoria “Extra”.
- Successivamente, prestare attenzione al blocco “Aggiungi componente aggiuntivo”, dove si farà clic su “Visualizza funzioni”.
- Selezionate la casella accanto al componente denominato “RSAT: Group Policy Management Tools” e fate clic su “Next ” per procedere con l’installazione.
- Nella finestra successiva, accertarsi di aver selezionato il componente corretto e confermare per avviare l’installazione.
- Attendere il completamento dell’installazione, monitorando l’avanzamento nella stessa finestra.
- Non appena accanto al componente appare la scritta “Installato”, si può passare alle fasi successive.
- Aprire Esegui utilizzando la scorciatoia standard Win + R, digitare
gpmc.msc
e premere Invio per confermare l’immissione del comando. - Attendere il caricamento dei controlli e la comparsa di una finestra con tutte le impostazioni.
- Espandere Gestione criteri di gruppo, individuare la voce del Registro di sistema e aprirla per compilare i dettagli.
- Utilizzate l’elenco sottostante per compilare correttamente ogni campo. Al termine, salvare le modifiche e riavviare il computer.
- Azione:
Creare
- Arbusto:
HKEY_LOCAL_MACHINE
- Percorso partizione:
SYSTEM\CurrentControlSet\Services\LanmanServer\Parameters
- Nome del parametro:
SMB1
- Tipo di parametro:
REG_DWORD
- Valore:
1
- Azione:
Si noti che se si devono apportare modifiche al protocollo non è necessario cancellare questa voce, ma è sufficiente impostare il “Valore” su 0
. In questo modo si disattiva il componente finché non si modifica nuovamente il parametro.