Contenuto
- Trovare le interfacce del disco rigido
- Determinazione del controllore di chip
- Controllare i parametri di avvio dell’HDD
- Il BIOS non vede l’HDD
- FAQ
Usate uno dei metodi descritti negli articoli seguenti per entrare nel BIOS.
Leggi anche: Come entrare nel BIOS su PC/laptop
Trovare le interfacce del disco rigido
Le interfacce del disco rigido o i punti di interfaccia tra il computer e un’unità a stato solido sono disponibili in molti BIOS nella prima sottosezione. Occasionalmente, naturalmente, i produttori di schede madri possono mettere tale elenco in una scheda diversa insieme ad altre configurazioni simili.
Per trovarli, cercate parametri come “SATA” o/e “IDE-Channel” (possono anche includere le parole “Primary” o “Secondary ” o numeri che indicano il numero di porta della scheda madre). Se il vostro HDD è di tipo IDE, dovete scoprire quale funzione svolge: se è un master, selezionate “Master“, se il vostro HDD è definito come slave, selezionate “Slave“.
Leggi anche: Perché abbiamo bisogno di un ponticello sul disco rigido?
Per impostazione predefinita, i nomi degli HDD stessi sono mostrati di fronte alle interfacce a cui sono collegati. Se nessun HDD è collegato o il sistema non rileva l’HDD, viene mostrato che nessun dispositivo è presente.
Espandendo una delle righe di questa lista si accede alla schermata di configurazione dell’unità dove si possono cambiare le impostazioni a proprio piacimento.
Opzione 1: BIOS a premio
Nei BIOS di tipo Award o altre varianti, le informazioni su tali dispositivi di archiviazione si trovano in “Standard CMOS Features”.
Questa è una sezione di funzioni di base del sistema dove, tra le altre cose, troverete i parametri delle interfacce HDD che vi interessano.
Anche in alcune versioni del BIOS queste impostazioni si trovano nelle sezioni I/O, insieme ad altri parametri del controller del bus. A volte sono nella voce chipset che si trova nella sezione “Periferiche integrate” o nella schermata principale. In vari casi ha uno dei seguenti nomi: “Chipset IDE Controller”, “OnChip IDE Device”, “SouthBridge Configuration” e simili.
Opzione 2: BIOS di tipo Phoenix
Nel BIOS di tipo Phoenix e nelle sue versioni modificate da altri produttori, le interfacce del disco rigido sono di solito immediatamente visibili sotto la scheda “Main“.
Questi elenchi di dispositivi sono talvolta collocati anche nelle configurazioni del disco rigido. A seconda della scheda madre, questa sottosezione può avere diverse varianti di nome, per esempio “Configurazione IDE/SATA”, “Configurazione dello storage”, “Configurazione SouthBridge OnChip”, ecc. Di solito si trova nella stessa schermata iniziale, ma a volte si trova in Advanced e in altre schede I/O come Peripherals o Chipset.
Tra le altre impostazioni del South Bridge, troverete spesso una lista di interfacce SATA/IDE in questa sottosezione.
Opzione 3: shell grafiche UEFI
Una delle principali caratteristiche distintive della maggior parte delle schede madri UEFI è la modalità semplificata, che fornisce tutte le funzioni comunemente utilizzate. Questo è anche il luogo in cui a volte si trovano le informazioni sulla porta SATA. Di solito questo è il pannello Informazioni SATA, Configurazione dello storage e simili.
Se questa opzione non è disponibile nella schermata principale, dovete passare alla modalità avanzata o talvolta alla modalità classica. Inoltre, alcune UEFI si avviano subito in questa modalità.
Le opzioni dell’interfaccia SATA in questo caso si trovano di solito nello stesso modo del BIOS tipo Phoenix. Nel menu avanzato ASUS, per esempio, si trovano sotto la scheda “Advanced” nella sezione “SATA Configuration”.
Come per Gigabyte, questa lista si trovava nella scheda “Sistema” separatamente, i modelli più recenti l’hanno spostata nella scheda “Chipset” insieme ad altre configurazioni HDD.
Notate anche la scheda “Periferiche” e altre sezioni I/O. Per esempio, in MSI dovete aprire la modalità avanzata e andare su “Impostazioni/Avanzate/Periferiche integrate” per vedere le porte con le unità.
Identificare il controllore di chip
Il controller è la parte del chip di un disco rigido che elabora, converte e comunica con gli altri componenti della scheda madre. È essenzialmente un microcomputer separato all’interno del vostro hard disk. Può anche essere equiparato direttamente al dispositivo di memorizzazione stesso, anche se non memorizza nulla.
Tuttavia, la sua configurazione è spesso diversa nelle diverse versioni del BIOS. In alcuni modelli, può essere trovato nella sezione South Bridge, mentre in altri i produttori lo collocano nella scheda chipset o I/O. In questo articolo vedremo dove trovare questo parametro e i link qui sotto vi daranno le informazioni su come e perché impostarlo:
Leggi anche:
Cos’è la modalità SATA nel BIOS
Abilitare la modalità AHCI nel BIOS
Cambiare la modalità di connessione HDD in Windows
Opzione 1: Premio BIOS
Nei BIOS di tipo Award, le funzioni del controller del disco si trovano spesso sotto “Periferiche integrate”.
Qui avrete bisogno di impostazioni con le parole “OnChip”, “Controller” o “Channel”. Qui puoi abilitare o disabilitare il tuo HDD programmaticamente. Anche le impostazioni “IDE/SATA Type” specificano i tipi di dischi rigidi.
Tra le altre cose, potete trovare queste impostazioni nelle opzioni del chipset southbridge. Tale sezione è a volte anche visualizzata nella schermata di avvio o collocata nella stessa “Periferiche integrate”. Nel nostro caso si chiama “South OnChip IDE Device”, ma nel vostro caso potrebbe avere uno dei seguenti nomi: “Configurazione del chipset”, “Impostazioni SouthBridge”, “Configurazione SATA/IDE”, o una combinazione di queste.
Opzione 2: BIOS di tipo Phoenix
In un BIOS come Phoenix, AMI o InsydeH20 questa opzione potrebbe essere trovata sotto “Storage Configuration” o “IDE/SATA Configuration”. Le schede in cui si può trovare questa sezione sono: “Main”, “Advanced”, “Chipset”, “Peripherals”.
Qui è possibile impostare il tipo di disco rigido, attivare o disattivare il controller, e, tra le altre cose, a volte le porte che abbiamo menzionato nella prima sezione si trovano accanto ad esso.
Opzione 3: shell grafiche UEFI
La situazione in UEFI è quasi identica a quella dei sistemi simili a Phoenix. L’unica differenza è che in alcuni casi devi passare il menu alla modalità avanzata usando il pulsante “Classic” o “Advanced Mode“. Poi vai a una delle schede che possono contenere le impostazioni I/O. Per esempio su Gigabyte la scheda “Chipset”.
Le schede madri MSI non hanno un’interfaccia utente standard. Qui dovrete aprire il pannello “Impostazioni”, andare su “Avanzate” e selezionare “Periferiche integrate”. Nella lista “Storage Configuration” ci saranno le impostazioni per le modalità del controller.
Scansione dei parametri di avvio dell’HDD
L’HDD può essere visualizzato in configurazioni di priorità di avvio. Tra i dispositivi, da cui potenzialmente parte il sistema operativo, ci saranno i dischi rigidi. Di seguito vediamo come trovarli tra queste impostazioni e i link sottostanti vi daranno le istruzioni su come fare queste impostazioni.
Leggi anche:
Configurare il BIOS per l’avvio da HDD
Cambiare la priorità di avvio nel BIOS
Nel vecchio menu Award dovete andare su “Advanced BIOS Features” e nell’opzione “Boot Device” trovare il dispositivo con la parola “HDD” o il nome del modello del vostro hard disk. A seconda del valore del parametro – “Primo”, “Secondo “, ecc. – A seconda dell’impostazione “First”, “Second” ecc., dipende l’ordine in cui questo particolare HDD deve essere avviato.
In quasi tutti gli altri BIOS, comprese le modalità UEFI estese, le impostazioni di avvio sono nella scheda “Boot“. Alcune versioni di InsydeH20 possono essere un’eccezione: qui la sezione con questi parametri si trova a volte dentro “System Configuration”. La linea con il nome del vostro disco rigido sarà le impostazioni di avvio.
Sotto le opzioni del supporto da cui verrà avviato il sistema c’è a volte una sottosezione chiamata “Boot Device Priority”. Vale la pena notare anche la sezione “Hard Disk Drives”, che consente di consentire o meno l’avvio da un particolare HDD.
Per quanto riguarda la modalità UEFI semplificata, di solito i produttori mettono un pannello separato con una lista di supporti avviabili. Nel nostro caso, diversi dischi rigidi sono collegati alla scheda madre, quindi tutti sono definiti come dispositivi di avvio nella lista “Boot Sequence“.
Il BIOS non vede il disco rigido
Ci sono molte ragioni per cui il BIOS non riesce a rilevare un disco rigido. A volte questi guasti si verificano quando le impostazioni del sistema si confondono, o forse il firmware è stato aggiornato di recente, o è stata cambiata accidentalmente la configurazione sbagliata. In altri casi il problema è un guasto meccanico dell’hardware. Per maggiori informazioni sul perché l’HDD non appare nell’interfaccia di base, vedi l’articolo qui sotto.
Leggi tutto: Cause dell’HDD non rilevato nel BIOS
Quando il sistema I/O di base rileva il disco rigido ma non viene visualizzato nelle opzioni di avvio, significa che la configurazione del BIOS non supporta la modalità compatibile. Ce ne sono solo due: Legacy e UEFI. Sui dispositivi moderni, gli sviluppatori aggiungono una terza opzione che supporta entrambi i tipi di HDD. Potete impostarlo o passare il BIOS a uno dei due valori precedentemente indicati.
Per saperne di più:
Abilitare la modalità UEFI nel BIOS
Disabilitare UEFI Secure Boot nel BIOS