Contenuto .
- Metodo 1: Abilitazione del componente Windows
- Metodo 2: Comando per PowerShell
- Metodo 3: Gestione delle politiche di gruppo
- Domande e risposte
Prima di iniziare a conoscere le seguenti modalità, noteremo che l’uso di SMBv1 come mezzo di accesso remoto non è necessario, in quanto è più facile organizzarlo con altre tecnologie ausiliarie. Informazioni più dettagliate a questo proposito si consiglia di leggere negli articoli sui riferimenti qui sotto.
Per saperne di più:
Connessione a un computer remoto
Modi per connettersi a un desktop remoto in Windows 10
Metodo 1: Abilitazione del componente Windows
Windows 10 ha un modulo separato che permette di collegare diversi componenti. È il modo più semplice per attivare SMBv1 e si presenta così:
- Aprire “Start” e andare al menu “Opzioni”.
- Selezionare qui la sezione “Applicazioni”.
- Nella categoria “Applicazioni e caratteristiche”, andare in fondo, dove cliccare sul pulsante “Programmi e componenti”.
- Dal pannello di sinistra chiamare la finestra “Abilita o disabilita i componenti di Windows”.
- Trovare la directory “SMB 1.0/CIFS file sharing support” nel menu, espanderla e attivare tutte le sottocartelle, compresa la categoria principale.
Se la tecnologia non è stata attivata ora, sarà necessario riavviare il computer in quanto questo è il momento in cui le impostazioni del registro di sistema vengono aggiornate, che è ciò che è necessario per il corretto funzionamento di SMB.
Metodo 2: Comando per PowerShell
Se non si ha paura di interagire con PowerShell, è possibile attivare SMBv1 attraverso di esso inserendo un solo comando.
- Cliccare con il tasto destro del mouse sul menu Start e selezionare Windows PowerShell (Administrator).
- In PowerShell, inserire il comando
Enable-WindowsOptionalFeature -Online -FeatureName smb1protocollo
e premere Invio. - Attendere il completamento del componente, che richiederà alcuni minuti.
- Sarà quindi necessario inviare il computer a riavviare per terminare l’operazione. Potete farlo in seguito selezionando la risposta negativa ora.
- Successivamente vedrete in PowerShell che SMBv1 è stato attivato con successo ed è in condizioni di lavoro.
Inoltre, notare gli altri due comandi PowerShell che possono essere utili per ulteriori lavori con il componente in questione in Windows:
Get-WindowsFeature FS-SMB1
– consente di sapere in quale stato si trova SMBv1.Disabilitazione-WindowsOptionalFeature -Online -FeatureNameName smb1protocollo
– disabilita il funzionamento del componente.
Metodo 3: Gestione delle politiche di gruppo
Si noti che questa opzione funzionerà solo per i proprietari di domini che vogliono configurare SMBv1 su tutti i computer locali. Non consigliamo ai normali utenti di utilizzare questa opzione – è meglio soffermarsi sulle due precedenti.
- Per prima cosa, è necessario aggiungere al sistema operativo uno strumento di gestione delle politiche di gruppo. Per fare questo, aprire Start e andare su Impostazioni.
- Aprire la sezione “Applicazioni”.
- Nella prima categoria siete interessati all’etichetta cliccabile “Funzioni avanzate”.
- Fare clic su “Add Component” per procedere alla sua selezione.
- Trovate “RSAT: Group Policy Management Tools” nell’elenco ed eseguite l’installazione.
- Tornare al menu precedente e seguire l’avanzamento dell’installazione.
- Dopo di che, controllare il componente nella lista e riavviare il computer per assicurarsi che tutte le modifiche abbiano effetto.
- Accedere al sistema operativo come proprietario del dominio, aprire l’utility Run tramite Win + R e prescrivere gpmc.msc premendo il tasto Invio.
- Attendere il download della gestione delle politiche di gruppo.
- Qui, aprite la sezione principale del Group Policy Management e trovate il registro.
Tutto quello che dovete fare è compilare le informazioni del registro secondo la seguente lista
- Azione:
Creare
- Bush:
HKEY_LOCAL_MACHINE
- Percorso della sezione:
SYSTEM\CurrentControlSet\Services\LanmanServer\Parametri
- Nome del parametro:
SMB1
- Tipo di parametro:
REG_DWORD
- Valore:
1
Tutto quello che dovete fare è salvare le modifiche del registro di sistema e riavviare il computer perché abbiano effetto. Se in futuro si desidera disattivare questa impostazione, cambiarla a “0”.